domenica 3 aprile 2011

Ted Nelson



Theodor Holm Nelson (17 giugno 1937) è un sociologo, filosofo e pioniere dell'informatica statunitense. A lui si deve la coniazione del termine "ipertesto" nel 1963, pubblicata in seguito nel 1965. Gli si attribuisce anche il primo utilizzo delle parole ipermedia, trasclusione, virtualità, interconnettibilità e teledildonico. Il suo impegno principale è da sempre rivolto all'accessibilità dei computer per gli utenti comuni. Il suo motto è: « Un'interfaccia utente dovrebbe essere così semplice da poter essere compresa, in caso di emergenza, nel giro di dieci secondi da un principiante » (fonte: it.wikipedia.org).

Vi invito a trovare e pubblicare (come commento a questo post) qualsiasi materiale riteniate utile ad approfondire la conoscenza di questo importante personaggio.
Vi ricordo di indicare sempre la fonte dei materiali che pubblicate.

6 commenti:

  1. Eugenio Francesco Rimo3 aprile 2011 alle ore 11:47

    Interessante saggio relativo all'ipertesto, fonte: http://web.tiscalinet.it/andreanet/definizione_ipertesto.htm

    Eugenio Francesco Rimo

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  2. Un'intervista davvero completa a David Kolb sull'ipertesto

    http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/k/kolb.htm

    Davide Aliberti

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  3. Before the personal computer, and before the Web, there was Theodor Holm Nelson, who almost half a century ago understood how computers would transform the printed page."
    John Markoff in the New York Times, 2009.01.10

    ( Traduzione : "Prima del personal computer e prima del Web,fu Theodor Holm Nelson che almeno mezzo secolo fa, comprese come i computers avrebbero trasformato la pagina stampata")

    La fonte è il suo sito ufficiale : http://ted.hyperland.com/

    Carmen Scialò LP/1472

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  4. In questo saggio critico sull'ipertesto si parla di Ted Nelson come precursore dei tempi che hanno poi permesso la rivoluzione digitale:
    http://web.tiscalinet.it/andreanet/xanadu.htm

    E un video che ho trovato interessante in cui Ted Nelson fa una dimostrazione riguardante Xanadu space (in inglese):
    http://www.youtube.com/watch?v=En_2T7KH6RA

    Claudia Salerno

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  5. Vorrei aggiungere per chi non lo sapesse un link in cui si spiega cos'è lo Xanadu space:
    http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/xanadu2011/eventi-u.php?u=20030

    Claudia Salerno

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  6. In "Dream Machines", pubblicato nel 1974, Nelson precisa il suo concetto di ipertesto e fornisce tre tipologie - categorie - differenti di ipertesto: la prima categoria, "basic or chunk hypertext" (ipertesto di base), include le note, i link di riferimento; la seconda "stretchtext" è una implementazione completa di link di espansione; la terza e ultima categoria, "collateral", deriva dal suo lavoro nel 1971 con il Parallel Textface, che fornisce una vista di due documenti su uno schermo, con pieno supporto per il versioning (il termine si riferisce creazione e gestione di diverse versioni di uno stesso documento).
    (fonte:trad. da http://elab.eserver.org/hfl0155.html)

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