Per questa settimana il compito per gli studenti coinvolti è quello di analizzare come è commentata la conferenza Onu sul razzismo (in svolgimento a Ginevra) e, in particolare, le dichiarazioni del leader iraniano Mahmoud Ahmadinejad.
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http://www.corriere.it/esteri/09_aprile_20/durban_conferenza_al_via_7c88e4ec-2d85-11de-b92c-00144f02aabc.shtml
RispondiEliminaLa presenza del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad alla conferenza Onu sul razzismo, svoltasi a Ginevra, ha
RispondiEliminaportato alla decisione da parte di Italia, Belgio, Israele, Germania, Canada, Stati Uniti di non prendervi parte.
Le dichiarazioni del premier iraniano, infatti, hanno innalzato polemiche soprattutto per le dure parole usate
contro Israele ed è proprio a queste dichiarazioni che "il Corriere" dedica piu spazio rispetto al "Sole 24 Ore"
che invece, approfondisce l'argomento regalando una breve lezione sull'antisemitismo (atteggiamento persecutorio nei confronti degli ebrei) e l'antisionismo (opposizione allo stato d'Israele). Entrambi i giornali criticano negativamente le parole del premier iraniano ma "Il Corriere" però apparentemente presta maggiore attenzione all'argomento sottolineando in modo particolare alcune dichiarazioni precedenti del premier italiano, che con la sua solita modestia annuncia di aver previsto le conseguenze della presenza di Ahmadinejad e per tale motivo l'Italia non ha presenziato. "Il Sole" invece tra le righe evidenzia come il presidente degli Usa, nonostante abbia scelto di non partecipare, ha fatto sapere che comunque intende tentare un dialogo con l'Iran. E infine, mentre "il Corriere" ci indica con quanta grinta la Santa Sede partecipa attivamente a tutte le conferenze dell'Onu, il "Sole" ci ricorda giustamente dei sei milioni di ebrei trucidati nel corso della seconda guerra mondiale e del giorno della memoria nel quale il popolo Israeliano ha dedicato loro qualche minuto di silenzio.
FRANCESCA FORTE
Entrambi i giornali a nostra disposizione trattano in maniera ampia la notizia riguardante la discussa conferenza Onu sul razzismo svoltasi a Ginevra. Da una parte il CORRIERE DELLA SERA mostra varie foto riguardanti vari momenti della conferenza. Alcune dichiarazioni del leader iraniano Mahmoud Ahmadinejad vengono riportate su tale testata e vengono ampiamente discusse, mettendone in rilievo il carattere forte e ambiguo; inoltre lo scalpore che esse suscitano viene, sempre sul CORRIERE, testimoniato dalla foto in basso a destra che in un tondino rosso evidenzia l'applauso di coloro che approvano le parole del leader, mentre alcuni delegati europei vanno via. Sempre nelle pagine del CORRIERE si può notare lo spazio dedicato ad esporre le ragioni della Santa Sede circa la sua partecipazione alla conferenza: questo spazio insieme alla decisone di Obama di convocare alcuni leader orientali prossimamente ,presso la Casa Bianca, fanno evincere il desiderio di dialogo e di pace che si cerca di raggiungere. Dall'altra parte notiamo invece come anche Il Sole 24Ore dedica un'ampia trattazione sulla notizia, collocandola in una intera pagina. Tale testata si occupa più dei vari personaggi protagonisti della conferenza e della storia che riguarda l'antisemitismo, fornendo apposite spiegazioni a riguardo; sottolinea il carattere che ha assunto il leader iraniano con le sue dichiarazioni, quello di essere definito il nuovo Hitler e parla dell'intervento della Santa Sede, soffocandone però il vero intento. Su Il Sole 24Ore compare, però, un'unica foto che mostra la gente ferma per strada, nel traffico, nel momento del ricordo delle vittime dell'Olocausto: questo testimonia, come ho ricordato prima, l'interesse del quotidiano verso la storia che c'è dietro l'intera vicenda.
RispondiEliminaIl 21 Aprile a Ginevra si è tenuta la Conferenza ONU sul razzismo, è stato approvato il testo finale.Il "Corriere della Sera" come il "Sole 24 ore" non potevano non parlarne.
RispondiEliminaOrmai non stupisce che le due testate abbiano dedicato spazi differenti al fatto, sappiamo bene che i riferimenti per i due sono differenti.
La cosa di cui credo valga la pena parlare è invece il modo in cui i due quotidiani affrontano la questione. Già dai titoli dei due articoli principali, per i due quotidiani, riguardo la conferenza ONU, possiamo intuire verso quale direzione sono orientati. Il Corriere, pagina 12: "Razzismo, approvato il testo finale"; mentre il Sole24ore, pagina 11: "Ahmadinejad nuovo Hitler". La differenza sembra evidente, è il soggetto stesso ad essere differente.
Ancor prima di fare un confronto tra spazi, titoli, fotografie o altro, giusto per informarmi sulla questione, ho iniziato a leggere per primo l'articolo del Sole24ore: ci ho capito davvero poco! Successivamente, proprio per cercare di capire meglio, ho letto quello del Corriere: ho finalmente capito cosa è accaduto alla conferenza! Ora, premettendo la mia profonda ignoranza, credo che il Sole24ore abbia scritto della conferenza dando per scontate un bel po' di cose; mentre il Corriere della sera è stato molto esplicativo ed è riuscito a fare un quadro della situazione abbastanza chiaro. Molto probabilmente la differenza dei contenuti è dovuta proprio dal fatto che gli intenti dei due quotidiani sono differenti. Forse quello del Sole24ore era di mettere in evidenza le accuse mosse contro il leader iraniano, e vedendo un po' l'intera pagina, non vorrei saltare subito alle conclusioni, sembra che il quotidiano provi una certa "simpatia" per Israele: in alto vi è l'unica foto della pagina che racconta dei due minuti di silenzio,a Tel Aviv, per ricordare l'Olocausto; di fianco un analisi sulla crescita dell'antisemitismo, non mancano le accuse verso la Palestina; sotto la foto c'è il nostro articolo "sulla conferenza" ; infine c'è l'articolo sui colloqui annunciati dalla Casa Bianca per i leader di Israele, Palestina e dell'Egitto. Certamente sono notizie che Devono essere pubblicate ma raggrupparle tutte in una stessa pagina, personalmente mi ha dato da pensare, tutto qui.
Il Corriere invece ha dato molto spazio non solo alla conferenza ma anche a ciò che n'è seguito . A pagina 12 possiamo farci una buona idea sulla conferenza, sul testo finale e di alcuni dei personaggi che vi hanno partecipato.A pagina 13 la foto in alto ci racconta dell'assenza, abbastanza discussa, dell'Italia alla conferenza: ne segue un articolo e poi un trafiletto che premia l'assiduità della santa sede. A tal riguardo c'è un altro articolo, accennato già dalla copertina del Corriere, a pagina 36 di Sergio Romano:" A Ginevra dovevamo parteipare e batterci".
Infine soffermandoci sulle dichiarazioni di Ahmadinejad, mi è sembrato che il Sole24ore si sia soffermato solo sulle critiche, si legge: "Ahmadinejad ha parlato come Hitler,quella che si è svolta ieri è stata la festa dell'odio" ; ancora "... Il presidente di turno della Ue ha condannato le parole del presidente iraniano..." ; poi "Barack Obama ha parlato di posizioni 'orrende e discutibili' "; etc. Ora, io che leggo quest'articolo e non so nemmeno chi è questo personaggio tanto discusso, come faccio a sapere cos'ha detto??
Il Corriere invece sembra accennare qualcosina in più, infatti, nell'ultima colonna, leggiamo di un "testo scritto, fatto circolare dai diplomatici iraniani, che definiva l'Olocausto 'dubbio e ambiguo', un passaggio che il presidente(iraniano) ha lasciato cadere, quando ha accusato l'occidente di aver sfruttato la Shoah come pretesto per l'aggressione contro i palestinesi". Qui forse riusciamo a comprendere la pesantezza delle parole del leader iraniano, e magari possiamo anche essere d'accordo con le critiche mosse verso quest'uomo ma non credo basti dire che "Ahmadinejad ha detto cose gravi, è contro Israele, contro gli Usa, è stato paragonato a Hitler, etc." per poter essere indignati, come dovremmo,come se avessimo letto le sue parole.
Per concludere mi sono chiesto: ma chi è che ha definito Ahmadinejad come Hitler? Forse sono già confuso di mio ma sul Sole24ore leggiamo: "Alan Dershowitz alza la voce:'Ahmadinejad ha parlato come Hitler'" poi nell'altra colonna:" E mentre dichiarazioni contro Ahmadinejad (paragonato a Hitler) arrivano dal Parlamento israeliano, dal presidente Shimon Perez e dal vicepremier, Silvan Shalom..."; nel Corriere invece alla fine dell'articolo di pagina 12 leggiamo:" Reuven Rivlin, presidente del Parlamento, ha paragonato Ahmadinejad a Hitler:'Abbiamo assistito alla sua ricomparsa, solo che questa volta ha la barba e si esprime in Farsi'".
Nessun passo in avanti. Durban II (detta così perchè la prima conferenza Onu contro il razzismo e la xenofobia si svolse a Durban in Sudafrica otto anni fa) è stata la solita bolla mediatica: paesi che si riuniscono per confrontarsi, ma che in realtà non si sentono, non si ascoltano, non si capiscono ( o fanno finta). Dalla letura di entrambi i quotidiani si capisce che gli interessi economici-finanziari di molte nazioni in Iran sono forti, talmente forti da permettere a Ahmadinejad di attaccare nuovamente Israele davanti, e qui sta la gravità, a delegati compiacenti (leggi Vaticano che si lamenta ma RESTA) o assenti colpevoli (leggi Usa e Italia). illuminante il piccolissimo box del Corriere della Sera sulla posizione della Svizzera che candidamente ha ammesso che i contatti con l'Iran sono necessari. Il documento finale approvato in fretta e furia è una farsa, un pasticcio di buoni propositi che mai saranno applicati. Entrambi i quotidiani riferiscono gli avvenimenti, ma senza alcun stupore o meraviglia per le parole d'odio di Ahmadinejad. Erano prevedibili, sono arrivate. Ma non nel senso che rivendica Berlusconi il preveggente "sapevamo che sarebbe finita così e per questo non siamo andati". E' infatti appena il caso di ricordare che un governo che per 4 giorni lascia in alto mare oltre 400 migranti disperati (la nave Pinar) non è poi così diverso da chi esprime posizioni antisemite e antisionistiche. E' solo un altro modo di disprezzare altri esseri umani. Come ha scritto Ilvo Diamanti su La Repubblica: "Dove stiamo andando?" Infine concordo con l'analisi di Sergio Romano sul Corriere della Sera in merito a Durban II: "Dovevamo andare e batterci". Con serietà.
RispondiEliminaIn entrambi i quotidiani “Corriere della Sera” e “Sole 24 ore” è presente in prima pagina la notizia della conferenza sul razzismo, svoltasi a Ginevra la settimana scorsa.
RispondiEliminaIl Corriere dedica, all’interno della rubrica degli esteri, due pagine al tema del razzismo e a pagina 36 si legge anche un commento del giornalista, Sergio Romano, che contesta la non presenza dell’Italia alla conferenza.
Inoltre, gli articoli sono accompagnati da immagini esplicative che mostrano alcuni episodi salienti avvenuti in sala, durante il dibattito.
Il Sole 24 ore, invece, tratta la notizia in una sola pagina e con un’unica foto. Nonostante ciò, gli articoli dei rispettivi giornali riportano notizie simili: l’approvazione del testo finale con tre giorni di anticipo; l’attacco del presidente iraniano, Ahmadinejad, contro Israele; la presenza del Vaticano alla conferenza che ha definito il testo finale «un passo avanti sui diritti umani»; e infine l’invito che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha fatto ai leader di Israele, Palestina ed Egitto, a Washington il prossimo giugno per far ripartire il processo di pace in Medio Oriente.
L’unica differenza che si può riscontrare è che il Corriere presta più attenzione ai fatti accaduti in aula evidenziandoli, come già detto in precedenza, tramite le foto. Si vedono, infatti, le immagini dei seggi lasciati vuoti dalla delegazione italiana, e quelle dello svuotamento dell’aula da parte dei delegati europei dopo le frasi anti-israeliane di Ahmadinejad.
Il Sole 24 ore, invece, si concentra sulla storia dell’antisemitismo, nel cui articolo vengono segnalati i vari mutamenti accaduti in seguito alla proclamazione dello stato d’Israele (1948).
Giulia Eleonora Zeno
Come 4° appuntamento settimanale del nostro giornalino siamo stati chiamati ad analizzare i due giornali(Corriere della Sera , e Sole 24 ore)riguardo alle gravi dichiarazioni fatte da Ahmadineajad, durante la conferenza ONU a Ginevra.
RispondiEliminaVolevo partire da una critica su entambi, in quanto sulla prima pagina non è stato accennato nulla riguardo all'approfondimento fatto poi nelle seguenti pagine.Sul Corriere della Sera addirittura posso leggere che "passa la legge sull'anti-kekab" e non che tutto il mondo è indignato rispetto alle squallide dichiarazioni di Ahmadineajad.
Dopo questo pareggio delle due testate ,vorrei passare all'analisi dei due titoli :nel Corriere della Sera quello che balza agli occhi è "RAzzismo ,approvato il testo finale"quindi si capisce già dal titolo che sarà propenso a spiegare il contenuto o meglio la decisione nel tetso finale.
Nel Sole 24 ore posso leggere "Ahmadineajad nuovo Hitler" chiarissima quindi la posizione dell'articolo ad analizzare A.come il nuovo Hitler .
Ovviamente io avendo un contatto con entrambe le testate mi risulta più leggero e soprattutto più chiaro,ancora una volta, il Corriere della Sera,che oltre a spiegare la figura del nuovo Hitler si preoccupa di spiegare anche il vero senso di questo summit ,la posizione degli altri Stati,del VAticano ecc..
In oltre ho aperto un pò anche i miei occhietti a livello grafico .Il Corriere della SEra occupa ben due pagine per affrontare più lati dell'argomento ,soprattutto se questo summit avrà benefici per il fututo(e si spera di si)..
Il Sole 24 ore invece a livello grafico tende sempre a sminuire il tutto ,utilizzando ad esempio poce immagini..
Ancora una volta 1-0 per il Corriere della Sera..
P.S.Mentre guardavo il film "io sono leggenda il protagonista prima di mettere una canzone di Bob MArley racconta un annedoto che mi ha fatto pensare tanto a tutta questa questione ..io non mi sento in grado di descrivere questa "problema mondiale"co le solite frasi o idee sul razzismo..
spero che con queste due righe sia chiara la mia posizione...
Robert Neville quando parla con la ragazza superstie della canzone di Bob Marley.
Aveva un idea tutta sua:Un'idea che potremmo quasi definire da virologo. Lui pensava che si potessero curare il razzismo e l'odio, letteralmente curare tramite delle iniezioni di musica e amore nella vita delle persone.
Un giorno doveva suonare a una manifestazione per la pace. Degli uomini sono andati a casa sua e gli hanno sparato addosso. Due giorni dopo lui è salito sul quel palco, e ha cantato. Qualcuno gli ha chiesto perchè, e lui ha detto perchè le persone che cercano di far diventare peggiore questo giorno non si concedono un giorno libero, come potrei farlo io?
ILLUMINA L' OSCURITA'!
MARIA GRIMALDI
21 Aprile,Ginevra:
RispondiEliminaConferenza ONU sul razzismo.
Gli articoli raccontano avvenimenti,pensieri,prese di posizione.. Entrambe le testate irrompono nelle riflessioni dei lettori con un nome,che sembra paralizzare per un attimo tutta la vicenda: “HITLER” è così che viene definito Mahmoud Ahmadinejad,presidente iraniano,da Alan Dershowitz,il famoso avvocato americano difensore della causa d’Israele: “Ahmadinejad ha parlato come Hitler,quella che si è svolta ieri è stata la festa dell’odio”(SOLE 24 ORE).Mentre Reuven Rvlin,presidente del parlamento afferma: “'Abbiamo assistito alla sua ricomparsa, solo che questa volta ha la barba e si esprime in Farsi” (CORRIERE DELLA SERA). Particolare ed ingegnoso è l utilizzo di una vignetta in prima pagina nel “CORRIERE DELLA SERA”,piccola,ma grande nel suo significato,ritrae il presidente iraniano con un Hitler con tanto di mano alzata alle sue spalle. Sintetico ma professionale la presentazione in prima pagina del “SOLE 24 ORE”,dell’articolo.
Entrambi gli articoli danno una buona descrizione dei fatti citando in alcuni casi anche gli stessi interventi.. “CORRIERE DELLA SERA” ancora una volta è esaustivo nelle immagini selezionate utilissime a sottolineare alcune scene descritte anche nell’articolo,che presenta un titolo efficace ma non burrascosamente d’impatto come quello in neretto e quasi a caratteri cubitali rispetto alle altre scritte che compaiono in quella stessa pagina(p11)del “SOLE 24 ORE”: “AHMADINEJAD NUOVO HITLER”.. inoltre rapisce la mia attenzione l’immagine utilizzata in cui Israele si ferma per ricordare “L’Olocausto”.. che mi rimanda a forti ricordi e alla lettura dei diversi articoli di matrice anche storica circa l'Antisemitismo.
Interessante il passaggio evidenziato nel “CORRIERE DELLA SERA” : “LE RAGIONI DELLA SANTA SEDE”(da notare l’aspetto assolutamente non politico e umanitario che assume la chiesa e che viene anche sottolineato.. della serie,le so tutte.. “…partecipa attivamente a tutte…”)
“RIFLETTIAMO”:
CORRIERE DELLA SERA: “ …I funzionari delle Nazioni Unite si sono resi conto ieri che Ahmadinejad ha modificato sul podio le frasi originali del discorso. Il testo scritto,fatto circolare dai diplomatici iraniani,definiva l’Olocausto “dubbio e ambiguo”,un passaggio che il presidente ha lasciato cadere,quando ha accusato l’Occidente di aver sfruttato la Shoah come “pretesto per l’aggressione contro i palestinesi”.
mmm…???...???
Alessandro Mantico
GINEVRA - Si è aperta tra le polemiche e plateali contestazioni a Ginevra la conferenza dell'Onu sul razzismo e la xenofobia "Durban II". Molti i governi che hanno deciso di disertare l'appuntamento per timore che si trasformi in un processo a Israele. Non ci sono gli Stati Uniti, l'Italia, la Germania, la Polonia, l'Australia, il Canada, l'Olanda, la Nuova Zelanda e Israele. E tutti i Paesi europei hanno abbandonato i lavori non appena il presidente iraniano ha cominciato a parlare, definendo Israele - pur non nominandolo direttamente - "un governo razzista".
RispondiEliminaIl discorso. Sul podio della conferenza di Ginevra, Ahmadinejad ha criticato l'istituzione di "un governo razzista" in Medio Oriente dopo il 1945, alludendo chiaramente a Israele: "Dopo la fine della Seconda guerra mondiale - ha detto dal palco di Ginevra - gli alleati sono ricorsi all'aggressione militare per privare della terra un'intera nazione, sotto il pretesto della sofferenza degli ebrei. Hanno inviato immigrati dall'Europa, dagli Stati Uniti e dal mondo dell'Olocausto per stabilire un governo razzista nella Palestina occupata".
Ahmadinejad ha ricevuto anche applausi dalla platea: la prima volta quando ha accusato "gli stati occidentali di essere rimasti in silenzio di fronte ai crimini commessi da israele a gaza" e la seconda volta quando ha detto che occorre "rivedere le organizzazioni internazionali e il loro modo di lavorare". Consensi al presidente iraniano sono arrivati anche quando ha parlato della crisi economica mondiale sottolineando che "continua ad aggravarsi e non ci sono speranze che possa essere superata", e ha accusato gli Usa di averla scatenata.
FONTE:http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/durban/conferenza-20apr/conferenza-20apr.html
Purtroppo il RAZZISMO esiste ancora nonostante le forme di protesta “propense” a debellare questa ideologia …
RispondiElimina«Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.»
(Bob Marley)
IL 21 APRILE SI E’ SVOLTA LA CONFERENZA ONU SUL RAZZISMO (DURBAN II) A GINEVRA PER APPROVARE IL TESTO FINALE,CHE RIGUARDA LA LOTTA ALLA XENOFOBIA E ALL’INTOLLERANZA. IL TESTO E’ STATO APPROVATO TRA POLEMICHE, CONTROVERSIE E ASSENZE CON TRE GIORNI DI ANTICIPO RISPETTO AL CALENDARIO DELLA CONFERENZA.
I due quotidiani, “Il Sole 24 ore” e il “Corriere della Sera”, dedicano alla conferenza Onu sul razzismo notevole importanza; tant’è vero che in entrambi i casi l’articolo è posizionato sulla parte alta della pagina che costituisce uno dei punti focali del giornalismo per conferire alla notizia maggiore visibilità e dunque importanza.
Ogni quotidiano ha una propria strategia comunicativa … (sicuramente opinabile ma credo “indiscutibile”) … che può essere analizzata a partire dal titolo, che costituisce, a mio parere, la parte più importante di ciascun articolo (… e credo anche la parte più letta di un quotidiano: chiunque ne compra uno, anche solo per una notizia, dedica a tutti gli altri articoli una lettura veloce dei titoli).
Nel caso del “Corriere della Sera” è il titolo che dà la notizia principale, che funge da “succo” dell’articolo (“RAZZISMO,APPROVATO IL TESTO FINALE”) mentre l’occhiello, come solito, si limita ad introdurre e richiamare l’argomento.
“Il Sole 24 ore”, invece, presenta il titolo come una specie di esortazione, una sorta di titolo “fantastico”, che evoca la notizia riportando un paragone tra due personaggi importanti, lontani nel tempo (“AHMADINEJAD NUOVO HITLER”).
A dire il vero entrambi i titoli, a mio avviso,sono “incompleti” o meglio poco esaurienti ; è vero, si parla di razzismo ma centro dell’articolo è la conferenza, di cui si dà cenno in entrambi i casi nell’occhiello.
Il “Corriere della Sera” ci parla di “Conferenza Durban II..” non specificando di che conferenza si tratti ma è il titolo a chiarirlo; “Il Sole 24 ore” specifica che si parla di “Conferenza Onu sul razzismo..” rafforzando l’idea nel titolo che cita un noto rappresentante storico di esso.
Ciò nonostante, entrambi i titoli invogliano, senza dubbio, l’attenzione dei lettori scaturita nel primo caso dall’interesse per un “problema” ritenuto assolutamente importante e non dalla “curiosità” che contraddistingue invece l’attenzione alla lettura dell’articolo de “Il Sole 24 ore”.
I quotidiani riportano la notizia, rispettivamente, nella sezione “Esteri” e “Mondo”; non è questo che fa la differenza ( perché credo che si tratti della stessa cosa denominata diversamente) ma ciò che la fa, a mio parere, è l’importanza, data dal “Corriere della Sera”, alla posizione del governo italiano riguardo alla notizia.
Tant’è vero che in un articolo apposito leggiamo le parole del ministro degli Esteri che motivano l’assenza dell’Italia alla conferenza: ”Mi auguro che per l’Onu ci sia una seconda chance, cioè che si possa pensare subito dopo, voltando pagina, a una vera conferenza internazionale che parli di razzismo, di antisemitismo, di islamofobia fuori dalle polemiche che hanno accompagnato Durban I e Durban II”… e poi ancora: “Il richiamo a Durban I come premessa del lavoro di Durban II è stata la prima ragione della nostra contrarietà”.
Anche ne “Il Sole 24 ore” vi sono degli articoli correlati ma non sono tesi come quest’ultimo a completare la notizia, dando ulteriori informazioni e dettagli.
Antonia Iodice