sabato 9 aprile 2011

Società dello spettacolo

x gli studenti di Storia Sociale della Comunicazione
Vi invito a trovare e pubblicare (come commento a questo post) esempi (immagini, video ecc.) di spettacolarizzazione della società nel periodo che va dal 1500 al 1600.
Vi ricordo di indicare sempre la fonte dei materiali che pubblicate.

17 commenti:

  1. Eugenio Francesco Rimo9 aprile 2011 alle ore 11:15

    Tra le varie forme di spettacolarizzazione delle società tra 1500-1600 troviamo, anche se un pò crudo come tema, l'impiccagione pubblica, la quale sostanzialmente voleva essere anche un mezzo di comunicazione attraverso il quale si invitava a mantenere ordine,disciplina e seguire le leggi.

    Abbiamo ad esempio nel 1498 il caso Savonarola.

    http://www.il-rinascimento.it/homepage/eventi/la_morte_di_savonarola_it.htm

    Da non dimenticare tuttavia che nelle epoche 1500-1600 molti spettacoli venivano tenuti pubblicamente nelle piazze, trattando come tematiche principali episodi avvenuti in epoca medioevale.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_rinascimentale

    Spesso tali rappresentazioni pubbliche riscontravano però qualche problema con le autorità:

    "Le tournée di queste compagnie di attori in livrea soppiantarono gradualmente le altre forme di rappresentazione sacre e profane. Un articolo della Poor Law (legge sui poveri) del 1572 eliminò le rimanenti compagnie che operavano senza una formale protezione, equiparandole al vagabondaggio. Le autorità di Londra furono generalmente ostili alle pubbliche rappresentazioni. Nonostante le protezioni reali e nobiliari, i teatri pubblici della città furono edificati nelle liberties fuori dalla giurisdizione comunale, quali il quartiere di Southwark, e per mettersi al riparo dai divieti le compagnie dovettero ricorrere frequentemente allo stratagemma di presentare le rappresentazioni come semplici prove di spettacoli destinati alla corte reale."

    Da http://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_elisabettiano

    Circa il nostro territorio invece è molto importante sottolineare la Commedia intesa come fenomeno teatrale, è grazie ad essa che, a partire dal 1500, si avrà la nascita e lo sviluppo delle maschere.
    Spesso le commedie erano rappresentate in luoghi pubblici.

    http://www.girlpower.it/mondo/societa/carnevale_commedia_arte.php


    Eugenio Francesco Rimo

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  2. Rinascimento
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

    Il Rinascimento è un periodo artistico e culturale della storia d'Europa, che si sviluppò a partire da Firenze tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna, in un arco di tempo che va all'incirca dalla seconda metà del XIV secolo fino al XVI secolo, con ampie differenze tra disciplina e disciplina e da zona a zona.
    Il Rinascimento, vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un'età di cambiamento, maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando le idee dell'umanesimo nato in ambito letterario nel XIV secolo (da Petrarca) e portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative e la mentalità corrente.
    il rinascimento è un momento di particolare fioritura delle lettere e delle arti.
    mi soffermerò sul grande fenomeno del teatro nel rinascimento che produsse effetti straordinari anche nel secolo seguente,in italia,in inghilterra,in spagna,in francia.

    Teatro nel Rinascimento
    da wikipedia
    Il Rinascimento fu l'età dell'oro del teatro per molti paesi europei,rinascita preparata dalla lunga tradizione teatrale medioevale.
    Autori di commedie furono, in Italia, Niccolò Machiavelli, il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, gli eruditi Donato Giannotti, Annibal Caro, Anton Francesco Grazzini, il nobile senese Alessandro Piccolomini, gli intellettuali cortigiani Pietro Aretino, Ludovico Ariosto e Ruzante; Gian Giorgio Trissino, Torquato Tasso e Giovan Battista Guarini composero tragedie di carattere epico.
    Riscoperta e valorizzazione degli antichi classici da parte degli umanisti permise lo studio delle opere concernenti il teatro non solo dal punto di vista drammaturgico ma anche dal punto di vista architettonico, scenografico e teorico, che permisero la costruzione e l'allestimento di nuovi teatri.

    in italia uno dei commediografi più rappresentativi del teatro rinascimentale è stato Niccolò Machiavelli.cito qui la mandragola,suo grande capolavoro,nonchè commedia più rappresentata. ecco delle fonti a riguardo:

    http://www.italica.rai.it/rinascimento/saggi/commedia_cinquecento/capitoli/lezion09.htm

    http://www.youtube.com/watch?v=ClGwSKMpGyk

    in inghilterra,il teatro elisabettiano fu uno dei periodi di maggiore splendore per il teatro britannico. ecco delle fonti:

    http://guide.supereva.it/letteratura_inglese/interventi/2009/03/il-teatro-elisabettiano
    il globe fu il teatro di londra dove recitò la compagnia di shakespeare costruito nel 1598 e incendiato nel 1613 ma ricostruito in seguito..ecco un video a riguardo:

    http://www.youtube.com/watch?v=aE2cr-fIvBA&playnext=1&list=PL896351CE732CC984

    ANNALISA D'AMBROSIO

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  3. Come giustamente hanno già fatto notare i miei colleghi, il tetaro assume nel '500 - '600 una rilevanza notevolissima :è anche sul piano della "spettacolarizzazione" della realtà che si scontrano le forze della Riforma e della Controriforma, che utilizzano il teatro per la diffusione dei propri principi :
    "Il XVI sec. vede il culmine di due eventi cruciali: la Riforma protestante e la Controriforma cattolica. In generale si può dire che la Riforma protestante è ostile all'arte teatrale, mentre la Controriforma chiama al servizio della propaganda cattolica una produzione artistica, adatta anche al popolo, di dimensioni prima sconosciute. Tuttavia, Martin Lutero non condanna il teatro, anzi incita ad usarlo per diffondere le idee della Riforma da lui iniziata. Il suo appello è accolto prima di tutto nei Paesi di lingua tedesca, ovviamente, ma rilevanti effetti si colgono anche in Francia ed in Inghilterra.
    A metà Cinquecento, la Compagnia di Gesù, fondata nel 1543 da Ignazio di Loyola, inizia ad operare nel campo del teatro, concependo la scena come esempio di edificazione e scuola di mortificazione"
    Il teatro, soprattutto in questo periodo, è ancora molto accessibile anche ai ceti minori:
    "Soltanto a Madrid ci sono due teatri di legno, nel resto della Spagna si recita nei cortili, nelle piazze e in locali di fortuna. Il pubblico, però, è misto: ecclesiastici e persone colte siedono ai primi posti, ma dietro ci sono ogni sorta di cittadini che reagiscono vivacemente agli spettacoli."
    http://www.spacecraft-dionisio.com/cultura/spettacolo/teatro/teatro5.html




    Un altro fenomeno, che affonda le proprie radici nel Medioevo, è quello dei "cantastorie" , che portarono attraverso l'Europa i loro spettacoli di canto e di bal­lo, ai quali il repertorio narrativo europeo deve molto.
    La rivoluzione connessa con la stampa tocca anche loro. visto che, a partire dal '500, iniziano a far stampare i testi delle storie che narravano, in modo tale che il pubblico potesse portare a casa un "ricordo" di quanto avevano visto e ascoltato
    http://www.jelsi.com/news/2011/03/23/cantastorie.htm




    Anche i giochi, le feste, i tornei fanno parte di cio' rendeva spettacolare la vita di tutti i giorni :
    "A volte le piazza si trasformavano in circo o in terreno di caccia, inoltre in occasioni speciali venivano allagate artificialmente per simulare una battaglia navale o per rivisitare un mito in cui apparivano mostri marini di carta perta."
    http://www.salviani.it/vitelli/storia/f_g_t.htm


    Serena D'Aniello

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  4. L'istituzione dell'Inquisizione durante l'epoca moderna rappresenta sicuramente uno degli esempi più forti di spettacolarizzazione della società. Nell'operato di dell'Inquisizione Romana troviamo alcuni di quei caratteri illustrati anche in classe: aldilà delle persecuzioni verso coloro i quali erano accusati di "eresia teologica", l'Inquisizione procedette all'esecuzione pubblica di tutti i pensatori che rinnegavano la tradizione aristotelico-scolastica e che con le loro teorie proponevano una visione alternativa a quella proposta dalle sacre scritture. In quest'ottica la condanna di Giordano Bruno al rogo in Campo dei Fiori a Roma è un esempio molto esplicativo. Questo tipo di condanna era sicuramente molto frequente, ma di forte impatto saranno stati anche i roghi dei volumi inseriti all'intero del "Codice dei libri proibiti", un'azione carica di un simbolismo molto forte. Non a caso questa pratica viene ripresa anche in un altro periodo, il Nazismo, durante il quale, come dicemmo, è forte la spettacolarizzazione; nel maggio 1933 ad Opernplatz sono tanti i libri non tedeschi che vengono distrutti

    Fonte: Manuale di Storia Moderna Donzelli
    e http://www.lanzone.it/Shoah/Schede/burning.htm

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  5. Teatro Rinascimentale
    Con il rinascimento italiano si afferma il teatro erudito, nato dallo studio dei classici greci e latini, riportati su scene improvvisate, davanti ad un pubblico raffinato. Motivo centrale è la riscoperta del mondo e dell'uomo nei loro valori immanenti, naturali, laici, contro la trascendenza della concezione medioevale. Iniziarono qui le forme tipiche del teatro rinascimentale: importante è la stagione della commedia umanistica dell'arte, che dominò le scene e le piazze in Italia e in Europa con il gusto dell'improvvisazione su canovacci e la definizione di ruoli fissi (le maschere); altre forme sono il dramma pastorale, creazione italiana, e la tragedia ricalcata su Euripide.

    Le rappresentazioni avvenivano in luoghi teatrali appartenenti alla più alta nobiltà, almeno in principio, infatti successivamente le rappresentazioni e le interpretazioni erano affidate interamente alle emergenti scuole teatrali. Nei palazzi principeschi i pittori e gli architetti contribuivano alla nascita della coreografia teatrale, arricchendo di fregi tipicamente barocchi, stile in affermazione, i teatri di corte.


    Si recitava in cortili a cielo aperto o, più frequentemente, in un luogo chiuso secondo i consueti moduli architettonici e tecnici, sia prima, fino ai nostri giorni. Gli interpreti di questo nuovo teatro furono in principio solo gentiluomini, accademici e studenti, ma, con l’allargarsi della visione umanistica, dal XVI secolo, anche professionisti, provenienti da scuole di specializzazione. Ad ogni modo si tratta ancora di attori dilettanti nel genere specifico, nascono qui le prime accademie, che commissionavano i lavori insieme a mecenati ed Enti culturali. Spesso i testi venivano arricchiti da interventi estemporanei degli attori, fino a ridursi a pretesti per le invenzioni dei comici. Importante fu la riapparsa in scena delle donne, contro i rigori della Chiesa. Tutto contribuì ad affermare la figura dell’ attore, passando anche per la formazione, in epoca più tarda, delle prime compagnie.(interessante potrebbe essere il riferimento al film Shakespeare in Love http://www.youtube.com/watch?v=8a-PNghBDjc )

    La commedia improvvisa (improvvisata) vedeva i personaggi stilizzati in altrettanti “tipi fissi”, come le maschere.

    http://www.liceogalvani.it/lavori-multimediali/teatro/teatro/rinascimento/rinascimento.htm

    per la commedia
    http://www.kairosteatro.it/ilteatroitalianodallumanesimoalseicento.htm

    http://it.wikipedia.org/wiki/Commedia_dell%27arte


    per il dramma pastorale http://spazioinwind.libero.it/marcobura/Dramma_pastorale.htm

    per la tragedia http://it.wikipedia.org/wiki/Tragedia

    MICHELA ARBUCCI

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  6. Un fenomeno che, secondo me, può essere considerato di spettacolarizzazione della società nel periodo tra il '500 e il '600, è quello dei roghi eretici, soprattutto durante L'Inquisizione spagnola.
    Una vera strage, poi, è stata quella legata alla famosa "caccia alle streghe", che ha colpito molto anche l'Italia.

    Posto qualche link di approfondimento:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Inquisizione

    Sulla caccia alle streghe:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Caccia_alle_streghe

    http://www.mondimedievali.net/medievalia/cacce.htm

    A qualcuno, forse, può interessare questo documentario sulla Santa Inquisizione:

    http://www.youtube.com/watch?v=lKMypK4-BLc

    Laura Ferraro

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  7. Un esempio di spettacolarizzazione è rappresentato dalla nota "caccia alle streghe", che identifica la visione della donna, probabilmente con un dono o una dote a curare malattie, come la principale alleata dei demoni contro tutta l'umanità, contro i beni o la persona. E per questo torturata ed arsa al rogo:
    http://www.puntoerre.eu/pegaso/wp-content/uploads/2009/12/Tribunali.pdf
    Abbiamo trovato anche un video in proposito:
    http://www.youtube.com/watch?v=oMKzLmFhwbY

    Un altro esempio di spettacolarizzazione della società è dato dalla gogna. La gogna è uno strumento punitivo, di contenzione, di controllo, di tortura utilizzato prettamente nel periodo medievale:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Gogna;
    Il condannato alla gogna era esposto nei luoghi di mercato e sottoposto al pubblico dileggio per ore o per alcuni giorni:
    http://www.museocriminologico.it/gogna.htm
    http://www.appuntidigitali.it/site/wp-content/uploads/gogna.jpg

    Un altro link che ci sambra interessante riguarda i teatri anatomici, dove scienza e idea si materializzano, diventando ispirazione, professione ma anche intrattenimento:
    http://www.baroque.it/barocco-cultura/teatro-anatomico.php

    Ida Di Talia, Francesca Genua.

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  8. Tutto ciò che concorre a stupire e incantare, la spettacolarizzazione tocca tutti gli aspetti di un evento e contribuisce a suscitare l’effetto meraviglia fino a diventare la dinamica comunicativa più importante. In questo modo l’evento si mostra, si fa guardare, attira il pubblico e può renderlo fruitore attivo dell’evento stesso. Archimede studia e propone soluzioni “ad hoc” per veicolare in maniera efficace il messaggio chiave di un evento, creando consenso e distinguendosi con originalità.

    UN ESEMPIO DI SPETTACOLARIZZAZIONE DEL PERIODO CHE VA DAL 1500 AL 1600 PUò ESSERE "IL TEATRO"...
    Si passa da UN TEATRO MEDIEVALE (caratterizzato dalla mancanza di edifici teatrali appositamente costruiti, ma non dalla cessazione di ogni attività spettacolare. Nonostante l'opposizione della Chiesa, infatti, sopravvive la tradizione di giullari, giocolieri e menestrelli. Essi si esibiscono su un semplice banchetto che trova spazio nelle taverne, nelle piazze e nelle strade delle città. I più fortunati vengono assunti nelle corti, o permanentemente o in occasione di feste e banchetti)

    A QUELLO SHAKESPEARIANO/ELISABETTIANO
    (Quando nel Cinquecento a Londra sorsero i primi teatri fuori dalla City, essi conservarono molto dell'antica semplicità. Ricavato in origine dai circhi dell'epoca per le lotte tra orsi o tra cani oppure dagli "inn", locande economiche di provincia, l'edificio teatrale consisteva in una semplice costruzione in legno strutturale o in pietra, spesso circolare e dotata di un'ampia corte interna chiusa tutt’intorno ma senza tetto. Tale corte diventò la platea del teatro, mentre i loggioni derivano dalle balconate interne della locanda. Quando la locanda o il circo divennero teatro, poco o nulla mutò dell'antica costruzione: le rappresentazioni si svolgevano nella corte, alla luce del sole. L'attore elisabettiano recitava in mezzo, non davanti alla gente: infatti il palcoscenico si "addentrava" in una platea che lo circondava da tre lati).

    Come nel Medioevo, il pubblico non era semplice spettatore, ma partecipe del dramma. Un esempio di teatro dell'epoca elisabettiana è costituito dalla ricostruzione del Globe Theatre utilizzato dalla compagnia di Shakespeare

    PAPALEO SALVATORE MCE/1

    FONTE:http://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_(architettura)

    http://www.etica-letteratura.it/el-interventi.asp?Item=3

    http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=20928

    http://www.metabasis.it/9/pdf/09_02_Castorina.pdf

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  9. Tra i fenomeni di spettacolarizzazione della società tra il XVI e XVII secolo mi sembra opportuno ricordare, in Italia, il Palio di Siena http://it.wikipedia.org/wiki/Palio_di_Siena
    Il Palio di Asti
    http://it.wikipedia.org/wiki/Palio_di_Asti
    Le Bufalate
    http://it.wikipedia.org/wiki/Bufalata
    La caccia dei tori
    http://it.wikipedia.org/wiki/Caccia_dei_tori
    La Pallonata
    http://it.wikipedia.org/wiki/Pallonata

    e poi le celebrazioni della Settimana Santa, in particolar modo nel meridione d'Italia e in Spagna
    http://it.wikipedia.org/wiki/Settimana_Santa
    http://es.wikipedia.org/wiki/Semana_Santa

    infine, a livello europeo, il carnevale
    http://it.wikipedia.org/wiki/Carnevale

    Davide Aliberti

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  10. A me veniva in mente il Galateo ("Galateo overo de' costumi"), pubblicato proprio a metà '500 da Monsignor Giovanni della Casa e tuttora ritenuto per antonomasia simbolo di bon ton in differenti sfere di interazione sociale.
    Del resto, credo che la spettacolarizzazione non si riferisca solo a fenomeni o eventi pubblici, ma anche a comportamenti da assumere in un microcosmo piuttosto ristretto, appunto lo stare a tavola come situazione sociale, come "costume".
    Nel momento in cui questi comportamenti sono codificati è come se si "spettacolarizzasse" in vista di un "pubblico" (= gli astanti) anche un momento apparentemente intimo e privato.

    Luisa Lupoli

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  11. In senso lato possiamo far rientrare sotto il concetto di spettacolarizzazione anche qualche primo accenno di moda che inizia a diventare proiezione di ideali ed ambizioni da parte della corte.

    A questo link c'è un elenco che accoppia moda e scrittura, moda e arte, moda e società tra il XV e XVI secolo e una descrizione della moda milanese nella corte rinascimentale.

    http://www.compagniadeiviandanti.it/pagine/Moda%20nella%20festa%20del%20Rinascimento%20Italiano.htm

    Elettra Boccia

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  12. I fenomeni di spettacolarizzazione possono essere tanti, come infatti dimostrano gli esempi citati dai miei colleghi. Da processioni a cortei, da feste in maschera a rappresentazioni teatrali e così via. Una cosa però è comune a tutte le forme di spettacolarizzazione: avere, in un certo modo , il consenso della comunità. A tal proposito suggerisco di dare un’occhiata a questo link: http://www.italica.rai.it/rinascimento/categorie/festa.htm

    Giulia Eleonora Zeno

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  13. arrivando per ultima, non voglio essere ripetitiva, ma ho trovato interessante questo link, incentrato sulla spettacolarizzazione del corpo e sul cosiddetto teatro anatomico del periodo:

    http://www.baroque.it/barocco-cultura/teatro-anatomico.php

    PARIBUONO IRENE MCE/41

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  14. Per tornare ai roghi dei libri( di cui ha scritto Anna Giordano), la scena iniziale di questo film ce ne mostra uno( fino al 15° minuto circa). Si tratta di una libera riduzione del Don Chisciotte di M. De Cervantes, opera pubblicata all'inizio del '600. Spunti interessanti sono offerti anche dalle parole del curato, che individua subito nei libri la colpa della follia di Don Chisciotte( sebbene di storie di cavalleria si trattasse).
    http://www.youtube.com/watch?v=Z4PVZFIZ-Rs

    Stefania Villanacci

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  15. ... chiedo scusa, fino ai primi 5 minuti!

    Stefania Villanacci

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  16. Forzando il concetto di spettacolarizzazione della società, possiamo sicuramente dire che l'arte in maniera iconica rendeva quest’ assunto esemplificativo....
    ..il tutto tramite ritratti familiari o di “affreschi reali/papali”: figure fondamentali per l’epoca...
    Oppure di pratiche comuni presenti nella società del sedicesimo secolo....

    Diamo un ‘occhiata a qualche opera d’arte... che “ritraeva” figure di ponderale importanza per l’epoca:


    http://www.geometriefluide.com/foto/PIC382O.jpg (Ritratto Giulio II)

    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/4e/Pico1.jpg (Pico della Mirandola)

    http://www.leggievai.it/wp-content/photos/durer_giovane_donna.jpg (Durer)

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  17. Ho trovato questo link che traccia una linea continua della spettacolarizzazione del matrimonio dal 1400 (anche prima in verità) fino ai giorni nostri. In particolare su come è evoluto il vestito della sposa e la cerimonia pubblica. http://www.museiragazzifirenze.it/pdf/Storie%20di%20matrimoni.pdf

    Giada M.Oricchio

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