Vi invito a commentare il programma del corso di quest'anno.
Cosa ne pensate delle tematiche introdotte nella presentazione di oggi? Quali sono le vostre aspettative? Come valutate questo primo incontro con la teoria dei media?
E il blog, lo ritenete uno strumento utile?
Malgrado le sei ore di corso alle spalle, credo che oggi la lezione sia stata molto interessante. Provengo dal liceo socio-psico-pedagogico e ritrovare il contatto con la sociologia mi è molto piacevole.
RispondiEliminaInoltre il sistema del blog è molto utile a mio avviso perchè permette davvero di partecipare attivamente al corso nel modo che ai giovani d'oggi è più congeniale : attraverso il web.
Maria Rosaria Ferraioli.
La presentazione del corso mi ha incuriosito molto perchè ha aperto degli orizzonti che non credevo nemmeno esistessero riguardo la comunicazione di massa e tutto ciò che concerne in quanto credevo che si limitasse ai semplici media quali tv, radio, giornali,ecc..
RispondiEliminaIl blog, a mio avviso,oltre ad essere un materiale didattico davvero utile, coinvolge a pieno chi segue anche il corso poichè con esso si riesce a instaurare un rapporto che spesso all'università viene a mancare purtroppo..!
Matilde Cioppa
Partecipare oggi alla prima lezione è stata una piacevole sorpresa...perchè? Non avrei mai immaginato un punto di partenza così interessante e ,soprattutto,tale da attirare tantissimo la mia attenzione che a quell'ora era già sottozero per la stanchezza!
RispondiEliminaDopo la lezione, sono subito corsa, insieme ad atri compagni, a recuperare il materiale didattico e in pullaman ,di ritorno a casa, sono riuscita a leggere sia Postman che Flusser.
E'vero, entrambi parlano dell'impatto che la tecnologia ha sulla società, ma Flusser mi ha fatto riflettere moltissimo perchè scrive in modo provocatorio e ambisce ad una riflessione collettiva! Lui afferma una cosa a mio parere molto importante, che ha cambiato la visione del mondo (a mio parere soprattutto da parte dei giovani come me!): la nostra società sta fuoriuscendo dal mondo lineare delle spiegazioni(parla di perdita de"la fede nei testi") perchè ci stiamo inoltrando sempre di più nel mondo TECNOIMMAGINARIO dei "modelli" e la rivoluzione assoluta sta nel fatto che questi "modelli" in realtà significhino concetti veri e propri!
Da qui induce i lettori a cercare di "imparare" l'uso dei tecnocodici se non si vuol vivere un'esistenza assurda in un mondo codificato TECNOIMMAGINATIVAMENTE e quindi reso privo di significato!!!!
Ragazzi, ma non è così???!!!Ma non ci pensiamo mai...tutto è normale...
Qui si sta parlando di scomparsa di vita sociale,lui parla di "crisi dei valori", di mancanza di discorsi critici, crisi della coscienza storica... e ne avrei di cose da dire su questo punto ma magari ne parliamo in aula tutti insieme quando studieremo questo capitolo con il professore!
Ovviamente l'idea del blog mi sembra perfetta per riunire tante voci che altrimenti non verrebbero allo scoperto,vuoi per vergogna,vuoi per problemi di tempo...insomma,che dire, sono entusiasta di affrontare questo corso e sono felice di aver visto molti di noi partecipi e di aver ascoltato commenti positivi da tutti;
questo non farà altro che rendere ancor più piacevole e interessante le lezioni!
Ciao a tutti!
A martedì :D
Paola Clarizia
Personalmente ho avuto un buona impressione da questa prima lezione. Per me è una materia del tutto nuova. Sentiamo parlare spesso di nuovi media e postmodernismo, e quindi sarà senz'altro utile seguire un corso dove questi temi vengono trattati con spirito critico e analitico. A proposito di approccio critico, analizzare tesi discordanti, a volte addirittura stridenti tra loro, mi sembra il modo più giusto per arrivare ad una sintesi senza avere la pretesa di stabilire una verità assoluta.
RispondiEliminaInfine credo che il blog sia uno strumento utile per ricevere e dare informazioni, facendo sentire la propria voce.
Salvatore Cavaliere
Non mi aspettavo che questo corso potesse incuriosirmi,invece ho trovato le tematiche presentate molto interessanti. Inoltre si parla di argomenti del tutto nuovi rispetto alle solite materie da noi sudiate. Per quanto riguarda questo primo incontro con la teoria dei media vorrei dire che mi ritrovo d'accordo con la citazione di Neil Postman,ossia che i valori umani non possono essere sostituiti dalle nuove tecnologie. Si,è vero che ormai il mondo è dominato o meglio è succube della tecnologia,ormai siamo tutti "tecnodipendenti" se si puo dire..ed è anche giusto che sia così..ma i valori umani sono quelli che ci saranno sempre e penso che rimarranno sempre in noi. Bisogna quindi accettare i nuovi media perchè rappresentano un evoluzione,quindi nella maggior parte dei casi,un qualcosa di positivo..ma nello stesso tempo bisognerebbe porsi anche in maniera critica rispetto ad essi magari studiandone prima gli effetti che potrebbero portare nella società.
RispondiEliminaInfine ritengo il blog uno strumento molto utile per confrontare le idee di noi studenti e soprattutto utile per coloro(me compresa),che magari a volte in aula non hanno il "coraggio" di esprimere le proprie idee.
Salve Ragazzi, io ho frequentato un Istituto Tecnico per il Turismo (Amalfi) quindi non ho mai avuto modo di analizzare come realmente sta cambiando la società attraverso i media. La presentazione del corso ha attirato molto la mia attenzione.
RispondiEliminaImportante è capire quali sono i pro e i contro dei media di oggi. Una volta L'uomo cercava in qualche modo di poter confrontarsi con il resto della società; oggi,invece, abbiamo l'opportunità di scoprire in tempo reale cosa sta succedendo in qualsiasi parte del mondo con un semplice "click". Direi che la tecnologia abbia fatto sì grandi progressi, ma allo stesso tempo ha portato l'uomo ad estraniarsi dalla comunità.
Riguardo al blog, sono d'accordo con i miei colleghi, in quanto potrebbe essere uno strumento di comunicazione valido per affrontare e poter esporre la propria opinione riguardo un argomento.
Francesca Lucibello
Anche se con un pò di ritardo, rispondo molto volentieri dicendo che la prima lezione del corso mi ha molto incuriosito, perchè tutto ciò che è stato spiegato in aula erano nozioni a me estranee. Non dico di non essermi mai relazionata a questo tipo di tematica ma posso sicuramente affermare di non averlo fatto mai in modo così critico. La lezione mi è molto piaciuta perchè si è già capito che questo non sarà uno studio solo nozionistico ma uno studio in cui noi stessi potremo interagire, prendendo una nostra posizione, e questo non può che stuzzicarmi perchè a mio parere non c'è cosa più bella di poter esporre le proprie idee e di poterle argomentare. Riguardo il primo incontro ho trovato interessante la teoria del monopolio della conoscenza, ossia su come l'importanza del mercato di una società vada espandendosi a seconda, anche e soprattutto, di quale uso faccia dei nuovi media.
RispondiEliminaIl blog mi sembra uno strumento interessante e costruttivo x noi studenti perchè ci permette di rapportarci ad altre idee, e poter capire e avere altre visioni dell'argomento di cui si tratterà.
Salve a tutti..condivido pienamente con gli altri ragazzi la ottima impressione ricevuta alla presentazione del corso. Anche per me la materia è completamente nuova, dato che sono iscritta al corso di "Lingue e culture comparate" e quindi il mio studio è soprattutto letterario.
RispondiEliminaIl primo incontro con la teoria dei media ha suscitato in me un grande interesse e una grande voglia di approfondire le mie conoscenze in questo campo.
Del resto,che lo vogliamo o no, ormai i media fanno parte della nostra quotidianità e cercare di sviluppare uno spirito critico riguardo ai loro effetti sulla vita di tutti i giorni è indispensabile. Soprattutto perchè accettare passivamente tutto ciò che le nuove tecnologie ci impongono porta ad un impoverimento dei valori tradizionali e ad un allontanamento sempre più radicale dal prossimo in senso fisico.
Per quanto riguarda il blog è sicuramente un ottimo strumento per confrontarsi permettendo anche a chi è più timido di esprimere la propria opinione.
Fabiani Loretta.
Come lo scorso anno, anche il corso di quest’anno mi sembra interessante. Sin dalla prima lezione ci appare chiaro che ogni media ha in sé una duplice faccia, un po’ come tutte le cose, credo. C’è sempre un lato positivo ed uno negativo, quindi non bisogna valutare solo ciò che noi percepiamo in prima persona.
RispondiEliminaStudiare i vari critici è dunque importante per farci una panoramica generale delle varie idee, e perché no, per crearci anche le nostre idee, che non per forza devono appoggiare solo i tecnofili o gli apocalittici, d’altronde spesso si dice che la verità sta nel mezzo! Per quanto riguarda invece il blog, come ho sempre sostenuto, credo che sia uno strumento utile per avvicinare gli studenti, dal momento che tutti noi passiamo buona parte del tempo navigando sul web, e magari proprio scrivendo sul nostro blog personale. Si potrebbe dire che il blog è il “linguaggio” adatto per renderci ancora più partecipi e per vedere le cose da altri punti di vista, su cui si può essere d’accordo o meno. E inoltre, in un certo senso, attraverso il blog uniamo la teoria alla pratica, cosa che non sempre è prevista.
Giulia Eleonora Zeno
Con tutta sincerità posso dire che per me questo è un mondo nuovo,perchè provenendo da un liceo linguistico non mi sono mai occupata di queste tematiche.Infatti la lezione mi ha molto incuriosito. Ho trovato inoltre molto interessante il discorso sui media da un punto di vista critico,grazie al quale si possono vedere gli aspetti sia negativi che positivi. Trovo molto semplice il modo in cui la lezione è spiegata!Per quanto riguarda il blog, lo trovo utile,sia per avere sempre a portata di mano il programma,le date d'esame e per poter interagire tra di noi, in modo da confrontarci e scambiare ed esprimere opinioni.
RispondiEliminaFederica Ottavo
Credo che questo corso si possa ritenere utile ed interessante - tra i tanti - per due motivi fondamentali:
RispondiEliminail primo è che, una volta tanto, non ci troviamo ad avere a che fare con materie ed argomenti del tutto lontani dalla nostra realtà. Non siamo di fronte a teorie "astratte" che non potremo mai verificare né capire a fondo poiché non sono figlie della storia che viviamo.
In secondo luogo credo che il parere positivo verso questo corso sia favorito dal metodo didattico adottato. Molto spesso le nostre università non fanno altro che offrirci un sapere preconfezionato, facile per chi lo apprende e utile per chi lo offre (utile a sfornare personalità omologate prive di spirito critico). In questo caso, invece, ci è data l'opportunità di far uscire fuori tutto ciò che siamo - sia come persone che come cervelli - affinché l'università ci appaia sempre meno come vogliono farcela sembrare: un distributore d'esami.
Prima di commentare ho un pò visitato il Blog e devo ammettere che forse questa è la prima volta che cominciando un corso,mi sono già chiare tutte quelle classiche domande che poi sorgono a ridosso degli esami...date,aule,modalità,programmi,ricevimente e cosi via!!Grazie al Blog è tutto più concentrato e meno dispersivo e sorto un dubbio si ha la certezza di poterlo risolvere controllando il Blog senza perdere tempo in passaggi inutili.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il corso,credo che sia molto interessante la prima parte che confronta i media tradizionali con quelli moderni.Sono molto curiosa di approfondire questi argomenti.
Per concludere vorrei sottolineare il mio interesse per il progetto "Giornale in Ateneo".Ritengo sia un progetto originale ed importante ai fini del corso.
BUONA DOMANICA A TUTTI
Ilaria Vitiello
Concordo con la mia collega Giulia Eleonora: anche quest'anno il corso si presenta molto interessante. Mi affascina,in particolare, l'interesse mostrato da Postman per il mito di Theuth e Thamus, che a mio avviso fa comprendere in modo chiaro ciò che affermano oggi i tecnofili e ciò che pensano, invece, i tecnofobi.Quello che afferma Platone attraverso il personaggio di Teuth è che, con la scrittura, gli uomini avrebbero smesso di ascoltare la loro interiorità, per lasciare invece spazio ad un agente esterno, la scrittura: quindi la tecnologia appare come generatrice di robots, di semplici automi. Ma allo stesso tempo il personaggio di Thamus mostra come questa nuova arte(la scrittura appunto) possa essere "un farmaco", addirittura, per gli uomini; è anche vero, però, che attraverso il testo scritto l'uomo è in grado di esternare senza alcun timore i propri sentimenti e le proprie emozioni, proprio come hanno saputo fare i grandi poeti attraverso i secoli. Ecco che qui la tecnologia appare come strumento utile per la vita dell'uomo.(Ho utilizzato questa fonte per riprendere il mito e il suo significato:http://www.dacrema.com/Letteratura/TheuthThamus.htm).
RispondiEliminaSecondo me i nuovi media sono utile purchè se ne faccia buon uso( proprio come facciamo con questo blog!!!): come infatti ha detto la collega Loretta Fabiani "accettare passivamente tutto ciò che le nuove tecnologie ci impongono porta ad un impoverimento dei valori tradizionali e ad un allontanamento sempre più radicale dal prossimo in senso fisico". A sostenerlo è anche Luigi Zoja in "La morte del prossimo": l'autore infatti fa notare come a causa dell'eccessivo utilizzo della tecnologia e del suo essere presente praticamente in ogni istante della nostra quotidianità, ormai viviamo nel mondo della disaffezione, dell'allontanamento definitivo dal prossimo: per cui il comandamento di Dio "Ama il prossimo tuo come te stesso" ormai non ha più alcun valore, in quanto tendiamo ad amare sempre più noi stessi che gli altri. Non credo che giovi un atteggiamento di chiusura verso i new media, nè aver timore di utiizzarli: bisogna solo saper sempre trovare la giusta misura per approcciarsi ad essi(come quando prepariamo una torta se sbagliamo le dosi degli ingredienti, non credo che sarà possibile mangiarla!).
Inoltre vi invito a leggere queste nozioni su determinismo sociale e tecnologico:
http://www.federica.unina.it/sociologia/comunicazione-e-processi-culturali/il-determinismo-sociale-philippe-breton-e-l-utopia-della-comunicazione/
(Potete leggere tutto il documento andando avanti con le frecce in alto, BUONA LETTURA).
Ho trovato molto interessante questa prima lezione e sono molto incuriosita dagli argomenti trattati anche perchè questi ultimi risultano completamente nuovi e inesplorati. Mi ha particolarmente colpito la questione del determinismo tecnologico e determinismo sociale. Non ritengo, tuttavia, questo binomio antitetico perchè credo che società e tecnologia si influenzino reciprocamente e che sia molto difficile determinare quale dei due fattori domini maggiormente sull'altro.
RispondiEliminaMi trovo d'accordo con l'idea di Neil Postman quando afferma che le tecnologie non devono sostituire i valori umani. Non sono una tecnofoba perchè ritengo che i nuovi media abbiano apportato evoluzioni e cambiamenti positivi alla società ma, allo stesso tempo, ritengo che sia fondamentale pensare bene alle conseguenze e agli effetti che ogni media porta con sè e soprattutto che sia indispensabile che le nuove tecnologie non cancellino i valori principali su cui una società civile deve fondarsi.
Pur essendo d'accordo sul fatto che i media non sono mai neutrali, penso che qualunque tecnologia, per avere effetti totalmente positivi, debba essere alla portata di tutti o meglio che soltanto chi detiene il monopolio sui nuovi media tragga reali vantaggi dalla tecnologia. Ad esempio la connessione ad Internet ha notevolmente accellerato i tempi, abbattutto le distanze e velocizzato il processo di globalizzazione ma solo per chi vi ha accesso, mentre nei Paesi che non hanno questa possibilità, ha forse addirittura aumentato il loro isolamento dal resto del mondo.
Infine, l'idea del blog mi sembra fantastica perchè permette a tutti di esprimersi e di confrontare le proprie opinioni.
Claudia Agostino
E davvero un bel sistema, innovativo ed è una chiara dimostrazione di come si possa fare buon uso della rete.
RispondiEliminaLe prime due lezioni sono state molto interessanti, gli argomenti trattati sono molto vicini alla nostra realtà, il blog ci permetterà di interagire in prima persona, consentendoci di sviluppare uno spirito critico sugli effetti dei nuovi media, che ostentatamente si cerca di denigrare,perchè impossibili da controllare e da manipolare. Quindi credo che la paura dei blog e di internet sia dovuta da motivazioni ben diverse e molto meno nobili da quelle che avevano i tecnofobi alla nascita della scrittura.Per quanto mi riguarda posso dire che è la prima volta che trovo un corso così utile ai fini dei nostri studi,e questo scambio reciproco di idee, informazioni, opinioni ci permetterà di migliorare la nostra capacità di esprimerci,ma anche di ascoltare e rispettare le opinioni altrui.
SILVIO IACCARINO
Caro Silvio...sarebbe davvero bello se bastasse l'uso di un blog per insegnare alle persone il rispetto delle opinioni altrui, sicuramente possiamo "ascoltare" ed esprimerci liberamente ma il rispetto vero..beh,quello ho i miei dubbi! Per rispondere ad Concetta Clemente,volevo dire ke sono andata sul sito ke hai indicato e l'ho trovato interessante anke per ki ha bisogno di trovare qualke spunto per scivere la tesina per gli 8cfu! Inoltre volevo sapere dagli altri se conoscete qualke altro sito piacevole da leggere che parli di komunicazione.
RispondiEliminaGrazie
PS sono curiosissima di vedere quale sarà il prossimo argomento scelto dai ragazzi che partecipano al progetto del giornale! Mi sta iniziando a piacere sul serio questo tipo di iniziativa..peccato che a lezione non ci sarò per questa settimana...sono in un letto da giorni ormai con il "colpo della strega" e non posso ancora muovermi...se non fosse per il pc portatile sarei fuori dal mondo!!!!!!!
A presto :D