Blog dedicato al corso di
"Teoria e metodo dei mass media" (ABPC 65)
prof. Vito Campanelli
domenica 3 aprile 2011
Licklider
Joseph Carl Robnett Licklider (11 marzo 1915 – 26 giugno 1990) è stato un informatico statunitense ed è considerato una delle figure più importanti nella storia dell'informatica e del calcolo generale.
Come Vannevar Bush, il contributo di Licklider allo sviluppo di Internet consiste più di idee che non di invenzioni. Tra le sue idee: computazione grafica, interfacce punta-e-clicca, biblioteche digitali, commercio elettronico, operazioni bancarie on-line e software che esiste su una rete e migra laddove necessario.(fonte: it.wikipedia.org)
Vi invito a trovare e pubblicare (come commento a questo post) qualsiasi materiale riteniate utile ad approfondire la conoscenza di questo importante personaggio.
Vi ricordo di indicare sempre la fonte dei materiali che pubblicate.
[data orginale 22/04/2009 - rimesso in cima il 03/04/2011]
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L’idea di una rete Internet è stata proposta per la prima volta da J.C.R. Licklider del Massachusetts Institute of Technology (MIT) nell’agosto del 1962, nel corso di una sua dissertazione sul concetto di “Galactic Network”.
RispondiEliminaLicklider immaginava un set globale di computer interconnessi attraverso i quali tutti potessero accedere facilmente e velocemente a dati e programmi da ogni luogo. L’>Advanced Research Projects Agency (ARPA) istituì rapidamente un programma di ricerca e pose Licklider alla sua testa.
Il primo lavoro pubblicato sul packet switching (metodo usato per muovere dati su Internet il quale scompone i vari messaggi in pacchetti che viaggiano indipendentemente l'uno dall'altro e che si ricompongono una volta raggiunta la destinazione finale) è stato scritto nel luglio del 1961 da > Leonard Kleinrock del MIT e il primo libro sull’argomento “Communication Nets: Stochastic Message Flow and Delay”nel 1964.
Il passaggio chiave successivo è stato quello di mettere in comunicazione i computer tra di loro e nel 1965, Lawrence G. Roberts e Thomas Merrill hanno connesso due computer mediante una linea telefonica a bassa velocità creando la prima (anche se piccola) rete di computer a larga area della storia.
1957
ARPA passa al Ministero della Difesa statunitense. La sua missione è quella di applicare lo stato dell’arte della tecnologia alla difesa statunitense e di evitare di restare sorpresi dai progressi tecnologici dei nemici, seguenti al lancio dello Sputnik 1 dall’Unione Sovietica nell’orbita terrestre.
1969
Dalla fine del 1969, quattro computer ospiti vengono connessi tra di loro in quella che è l’inizio si ARPANET, così comincia la crescita di Internet. Nuovi computer vengono collegati rapidamente ad ARPANET nel corso degli anni successivi mentre procede il lavoro di completamento di un protocollo completo Host-to-Host funzionale ed altri network software.
Nel dicembre del 1970 il Network Working Group (NWG) completa il protocollo iniziale Host-to-Host di ARPANET, chiamato Network Control Protocol (NCP). Dopo che i siti ARPANET sono stati completamente implementati con NCP nel periodo 1971-1972, gli utilizzatori della rete possono finalmente cominciare a sviluppare le applicazioni.
1972
La prima ed anche soddisfacente, vera dimostrazione di ARPANET avviene all’International Computer Communication Conference (ICCC). Questa è stata la prima dimostrazione pubblica della nuova network technology. Quindi nel 1972 viene introdotta l’electronic mail, o email come è ora comunemente conosciuta, a seguito dello sviluppo di un software Basic in grado di scrivere e leggere messaggi email, motivandolo con la necessità degli sviluppatori di ARPANET di avere un semplice meccanismo di coordinamento.
A causa delle limitazioni in alcuni dei programmi appena sviluppati, Robert Kahn e Vint Cerf cominciano lo sviluppo di una nuova versione del protocollo in modo da consentire packet switching che fossero in grado di venire incontro alle esigenze di un ambiente ad architettura aperta, nel quale le informazioni potessero essere inviate da un computer ad un altro fino al raggiungimento della loro destinazione.
Questo protocollo sarebbe stato successivamente chiamato Transmission Control Protocol/Internet Protocol (TCP/IP). E’ in virtù del loro lavoro nella definizione di “Internet Protocol”, che Vint Cerf e Bob Khan sono riconosciuti come i “padri” di Internet.
Il Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) degli Stati Uniti dà il via ad un programma di ricerca per investigare tecnologie e tecniche idonee ad interallacciare network di vari tipi. L’obiettivo è lo sviluppo di un protocollo di comunicazione in grado di far comunicare computer in rete, in modo trasparente, attraverso una moltitudine di packet networks collegati.
Questo è stato chiamato ‘Internetting Project’ e il sistema di reti che emerge dalla ricerca è stato appellato come “Internet”. Il sistema di protocolli che è stato sviluppato nel corso di questa ricerca diventò famoso come TCP/IP Protocol Suite, in omaggio ai due primi protocolli sviluppati: Transmission Control Protocol (TCP) e Internet Protocol (IP).
1975
L’ARPANET viene trasferito dal > DARPA alla Defense Communications Agency (oggi il > Defense Information Systems Agency) come rete operativa.
1979
Creazione di USENET.
Primi anni ‘80
Ricercatori dei Bell Labs sviluppano un set di programmi per Unix che ordinano al computer cosa fare quando un gruppo di messaggi arriva nelle sue mani elettroniche. Il programma può copiare files tra sistemi ed inviare comandi al computer successivo nella catena. Questo fu chiamato Unix-to-Unix Copy Protocol, o UUCP.
1980
Si decide che TCP/IP deve diventare il protocollo militare preferenziale negli Stati Uniti.
1982
EUnet (European UNIX Network) viene creato da EUUG per fornire servizi email e USENET. Le connessioni originarie furono tra Olanda, Danimarca, Svezia e Regno Unito.
Si forma l’Internet Society (ISOC).
Sono attive 50 Newsgroups.
1983
Il primo gennaio del 1983 ha luogo la transizione del protocollo ospite di ARPANET da NCP a TCP/IP. ARPANET da questo momento in poi viene utilizzato da un numero significativo di dipartimenti ricerca e sviluppo della Difesa e da organizzazioni operative.
1984
Viene introdotto il Domain Name System (DNS) a causa dell’aumento dei database ospiti. I database ospiti hanno raggiunto dimensioni importanti. A causa delle quali l’immagazzinamento non è più possibile in un unico computer. Il Domain Name System è stato sviluppato per consentire di distribuire i database su diversi server individuali.
Il governo inglese annuncia la costruzione di JANET (Joint Academic Network) per connettere le università britanniche.
1985
Internet è considerata la tecnologia in grado di mettere in contato una larga comunità di ricercatori e sviluppatori, ed altre comunità cominciano ad usarlo per comunicazioni via computer giornaliere. Lo strumento Email viene utilizzato massicciamente in vari Paesi, spesso con sistemi differenti.
Symbolics.com è assegnato il 15 marzo e diventa il primo dominio registrato. Altri domini della prima ora: cmu.edu, purdue.edu, rice.edu, ucla.edu (aprile); css.gov (giugno); mitre.org, .uk (luglio).
1986
La National Science Foundation (NSF) statunitense inizia lo sviluppo di NSFNET che oggi fornisce la maggior parte della spina dorsale dei servizi comunicativi per Internet.
Inizia la crescita esponenziale di Internet.
1987
Stabilito un collegamento Email tra Germania e Cina utilizzando il protocollo CSNET, con il primo messaggio spedito dalla Cina il 20 settembre.
1988
Una commissione del National Research Council, presieduta da Kleinrock e con Kahn quale uno dei membri, produce uno studio commissionato dal > NSF intitolato “Attraverso una rete di ricerca nazionale”. Questo resoconto influenzò molto l’allora senatore Al Gore.
Insediamento dell’Internet Assigned Numbers Authority (IANA).
Sviluppato l’Internet Relay Chat (IRC).
1989
Viene formato il > RIPE (Reseaux IP Europeans) (da provider europei) per garantire il necessario coordinamento tecnico ed amministrativo fondamentale per garantire l’operatività di un network pan-Europeo.
Paesi connessi al NSFNET: Australia (AU), Germania (DE), Israele (IL), Italia (IT), Giappone (JP), Messico (MX), Olanda (NL), Nuova Zelanda (NZ), Porto Rico (PR), Regno Unito (UK)
1990
ARPANET cessa di esistere e viene sostituito da NSFNET.
Il Mondo va online e world.std.com diventa il primo provider commerciale per l’accesso telefonico ad Internet.
> Tim Berners Lee del > World Wide Web Consortium (W3C) in cooperazione con il > CERN, L’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare che ha base in Svizzera, scrive il primo > GUI browser, e lo chiama “world wide Web” con Robert Cailliau. Gira sul computer NeXT. Berners-Lee viene considerato unanimemente l’inventore del World Wide Web, ‘WWW’ o ‘Web’ come abbreviazione.
Lo sviluppo dei browser significa che non solo chi sta all’interno delle università o dei dipartimenti di ricerca può accedere a documenti su Internet, ma questi documenti possono essere accessibili in tutto il Paese, e anche in tutto il Mondo, da chiunque abbia accesso ad un computer e ad un modem. Le semplici operazioni di un browser Web rendono inoltre possibile l’accesso a documenti sul Web da parte di utenti privi di alcuna conoscenza tecnica.
Paesi collegati a NSFNET: Argentina (AR), Austria (AT), Belgio (BE), Brasile (BR), Cile (CL), Grecia (GR), India (IN), Irlanda (IE), Corea (KR), Spagna (ES), Svizzera (CH) 1991
World Wide Web viene aperto al pubblico
1992
Jean Armour Polly conia il termine “surfing the Internet “.
1993
I media cominciano a prendere notizie da Internet, la Casa Bianca e le Nazioni Unite vanno online.
Mark Andreesen del National Center for SuperComputing Applications, Illinois (NCSA) lancia Mosaic X. E’ il primo browser facile da installare e da usare e, significativamente, viene sostenuto da un servizio clienti attivo 24 ore su 24. Aumentano enormemente le capacità grafiche (utilizzando “in-line imaging” al posto di box separati) ed definisce molte delle fattezze che sono familiari in browser quali > Netscape’s Navigator (che è la compagnia fondata da Andreesen per sfruttare Mosaic) e > Microsoft’s Internet Explorer.
Nel dicembre del 1993 ci sono 623 siti Web nel mondo.
1994
Viene esposta la ricerca condotta dal National Research Council, commissionata dalla NSF, ancora una volta presieduto da Kleinrock (e ancora con membro Kahn), intitolata “Realizzazione del futuro informatico: Internet e oltre”. Questa relazione è il documento nel quale è stato articolato il progetto per l’evoluzione delle super autostrade informatiche, ed ha indicato la strada per gli sviluppi futuri dell’evoluzione. Esso ha anticipato i punti critici dei diritti di proprietà intellettuale, etica, costi, educazione, architettura e regolamenti per Internet.
Netscape sviluppa e rifinisce un nuovo sistema di distribuzione del software quando rende disponibili le prime copie del suo software > Netscape Navigator per il download attraverso Internet.
ARPANET/Internet celebra il suo venticinquesimo anniversario. Prima conferenza internazionale sul WWW, tenuta al CERN di Ginevra, successivamente organizzata ogni anno in un Paese diverso.
1995
Il > Federal Networking Council (FNC) statunitense sottoscrive una risoluzione che definisce il termine Internet nel 1995. Questa definizione è stata sviluppata mediante una consultazione con membri della comunità Internet e delle associazioni per i diritti delle proprietà intellettuali.
RISOLUZIONE: Il Federal Networking Council (FNC) concorda che il seguente codice riflette la definizione del termine ‘Internet’. “Internet” fa riferimento al sistema di informazione globale che -- (i) è collegato in modo logico mediante un unico spazio di indirizzi globale basato sull’Internet Protocol (IP) o le sue seguenti estensioni/variazioni; (ii) è in grado di supportare comunicazioni utilizzando il sistema Transmission Control Protocol/Internet Protocol (TCP/IP) o le sue seguenti estensioni/variazioni, e/o altri protocolli IP-compatibili; e (iii) fornisce, usa o rende accessibili, sia pubblicamente che privatamente, servizi di alto livello connessi alle comunicazioni ed alle infrastrutture collegate qui descritte.
Vengono fondati e cominciano a fare affari fornitori di accesso ad Internet (Provider) quali CompuServe, AOL e Prodigy.
1996
Nel gennaio 1996 vengono censiti 100 000 siti Web nel mondo.
1997
Ad aprile del 1997 ci sono più di un milione di siti Web e alla fine dell’anno si stima che ci siano almeno 100 milioni di utilizzatori di Internet.
1998
Alla fine dell’anno 1998 ci sono all’incirca 3.7 milioni di siti Web e più di 150 milioni di utenti Internet nel mondo.
1999
Alla fine del 1999 ci sono più di 9.5 milioni di siti Web nel mondo.
2000 – oggi e il futuro
La crescita nell’utilizzo e nelle dimensioni di Internet è stata di tipo esponenziale fin dalla sua nascita e, in anni recenti, utilizzazione e dimensioni sono aumentate a dismisura. Esistono miriadi di statistiche su quanto sia realmente grande Internet. Qui di seguito sono disponibili alcuni studi che danno un’idea di come Internet stia crescendo e di quanto sia grande.
Le ultime notizie disponibili dal > Computer Industry Almanac (CIA) per la fine dell’anno 1999 mostrano che ci sono 259 milioni di utenti Internet nel mondo mentre la > NUA Internet Surveys stima che ci siano più di 304 milioni di utilizzatori nel marzo 2000.
Ci saranno più di 765 milioni di utenti nel mondo, o 118 ogni 1000 persone, alla fine del 2005 stando a quanto stimato dalla CIA. La quota di utenti Internet statunitensi è destinata a calare dal 43% del totale di utenti nel mondo alla fine del 1999 al 27% per la fine del 2005. L’Europa dell’ovest sta crescendo più velocemente del nord America ed è destinata a diventare il seconda area nel 2005 con più di 213 milioni di utenti mentre la regione Asia-Pacifico sta crescendo ancora più velocemente ed avrà approssimativamente 190 milioni di utenti nel 2005. La quota di utilizzatori in centro e sud America, e Africa, stanno crescendo più lentamente, in particolare in Africa.
In generale, maggiore è il grado di istruzione e maggior facilmente si è portati ad utilizzare Internet. Studi hanno dimostrato che esiste una connessione diretta tra livello culturale, occupazione ed utilizzazione di Internet. E’ anche ritenuto vero, nelle comparazioni tra Paesi, che più ricca è una Nazione e più istruite sono le persone e maggiore sarà l’utilizzo di Internet da parte dei cittadini.
Circa il sette percento degli utenti Internet sono di lingua tedesca, approssimativamente il 51% parlano inglese, e poco più del 7% sono giapponesi in accordo con una ricerca che è stata condotta nel marzo del 2000 e che ha determinato il numero di utenti online per ogni lingua. Seguono spagnoli, cinesi e francesi.
Inktomi ha stimato recentemente che esistono più di un miliardo di documenti sul Web, più di 6.4 milioni di server con circa 5 milioni di siti Web, ed almeno l’87% di questi sono in lingua inglese.
Il numero di domini registrati nel mondo ha raggiunto le 18 milioni di unità nel luglio del 2000, e ci sono all’incirca 9.5 milioni di domini .com. Il maggior numero di domini registrati è in USA, seguiti dalla Gran Bretagna e dalla Germania al terzo posto.
Un altro metodo per misurare la crescita di Internet è quello di contare il numero di computer ospiti collegati ad Internet. Da circa un anno l’>Internet Software Consortium conta i computer host e nel gennaio del 2000 ha stimato che esistano 72.4 milioni di ospiti inseriti nelle DNS, 29.7 milioni nel gennaio 1998 e meno di due milioni nel 1993. La > Telecordia Technologies mostra una crescita simile. Alla fine del giugno 2000 hanno stimato l’esistenza di almeno 80 milioni di computer host, 70 milioni nel gennaio 2000 e 30.3 milioni nel gennaio 1998.
In Europa la RIPE ha stimato un numero di computer ospiti pari a 11.4 milioni in maggio 2000, comparati ai 5.9 milioni nel gennaio 1998 e 44 000 nel gennaio 1991.
C’è anche un’enorme crescita nel numero di caselle postali elettroniche nel mondo, si stima infatti che esistano 569 milioni di account alla fine del 1999, più 83% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda gli Usenet Newsgroups, le stime a riguardo sono alquanto discordanti, ma si presume che oggi ci siano più di 200 000 Newsgroup.
(fonte: www.windoweb.it)
Joseph Carl Robnett Licklider, meglio
RispondiEliminaconosciuto come "Lick", uno studioso di psicoacustica che avrà
un ruolo fondamentale nello sviluppo delle ricerche dell'Arpa,
e prima ancora dell'avvento dei personal computer
riuscirà a intravedere un futuro in cui l'interconnessione dei
calcolatori elettronici sarà totalmente al servizio dell'umanità.
Le innovative visioni di Licklider sono raccolte In un saggio
intitolato "Man-Computer Symbiosis" (simbiosi uomocomputer),
che ha avuto una grandissima influenza su tantissimi
psicologi e studiosi di informatica dell'epoca. Il primo ot-tobre del 1962 Licklider viene messo sotto contratto dall'Arpa,
che lo strappa al Massachussetts Institute of Technology.
Licklider inizia una "caccia ai cervelli", coinvolgendo nelle ricerche
dell'Arpa tutti i più grandi centri di ricerca e le più
prestigiose istituzioni universitarie degli Stati Uniti. Questa
scelta condiziona fortemente l'evoluzione di Arpanet, che si
sviluppa al di fuori degli ambienti militari, con il contributo
fondamentale di tutti gli studenti universitari che iniziano ad
utilizzare i collegamenti Arpanet a partire dal 1969, data di
collegamento dei primi due nodi della rete.
Licklider viene messo a capo di un gruppo di lavoro, da lui
battezzato prosaicamente Intergalactic Computer Network, al
quale indirizza nel 1963 un memorandum che rappresenta la
base concettuale di ciò che sarebbe diventata Arpanet. "Lick"
rimane alla guida dell' IPTO (Information Processing Techniques
Office) fino al 1965, quando viene sostituito da Ivan Sutherland.
Le idee rivoluzionarie di Licklider non lasciano l'Arpa
assieme a lui, e il loro impatto sul lavoro degli anni a venire è
determinante per la nascita
di Arpanet
Fonte :http://www.costruzioni.net/articoli/StoriaInternet.pdf
La prima descrizione delle interazioni sociali che potevano essere abilitate attraverso il networking fu un articolo dell’agosto 1962 di J.C.R. Licklider del MIT, in cui descriveva come avrebbe potuto essere la comunicazione online tra computer e i suoi utenti.
RispondiEliminaProfondamente influenzato dal fondamentale articolo “As We May Think” di Vannevar Bush (1945), Licklider sognava un insieme di computer interconnessi fra loro, attraverso i quali ciascun utente poteva rapidamente accedere a dati e programmi in ciascun sito.
Licklider fu il primo direttore dell’ufficio di ricerca informatica (IPTO) dell’ARPA (Advanced Research Projects Agency), che venne creato nel 1962. Durante la sua direzione, egli sponsorizzò fortemente la ricerca sul concetto di rete di computer, e pubblicò un memorandum che discuteva i piani per lo sviluppo di una rete ARPA. Questo documento, indirizzato ai “Members and Affiliates of the Intergalactic Computer Network”, enfatizzava la necessità di pianificare un insieme comune di convenzioni “network-wide” tra gli enti di ricerca, che dovessero poi essere implementate nelle future reti integrate di computer time-sharing.
Quando Licklider lasciò l’incarico, fece in modo che i suoi successori (Ivan Sutherland, Bob Taylor, e Larry Roberts) fossero ugualmente convinti dell’importanza delle reti di computer. Essi portarono avanti con convinzione e successo il compito ereditato da Licklider fino alla creazione di ARPAnet, la rete sponsorizzata dall’agenzia [Leiner 2000].
Al di là delle implicazioni militari di una informatica distribuita basata su rete descritte nei paragrafi precedenti, anche la Rand Corporation esplorò le applicazioni civili della stessa; in Urban Node in the Information Network [Baran 1967], Paul Baran e Martin Greenberger (del MIT) prevedevano che le tecnologie informatiche avrebbero potuto diventare una delle maggiori forze di evoluzione delle città. Le tecnologie di comunicazione basate su computer avrebbero permesso di destrutturare le grandi metropoli in nuclei urbani di più ridotte dimensioni, e tra loro interconnessi; questi nuovi centri avrebbero potuto diventare sorgenti di idee e centri decisionali, con la funzione di nodi di ingresso alle reti informative nazionali e transnazionali.
In quest’ottica, essi suggerivano che le reti di calcolatori potevano essere utilizzate per mantenere le comunicazioni interpersonali: “Possiamo visualizzare una società in cui ciascuna persona ha accesso ad un dispositivo di tipo computer dotato di un grande schermo tipo TV, tramite il quale può comunicare con uno o più altri individui in ogni luogo, e ad un costo tollerabile”.
E la profezia di Baran si è totalmente avverata: il fatto che l’impatto sociale delle reti globali sia comunque maggiore e più importante di quello tecnologico è oggi un fatto universalmente accettato. Nella RFC 1336 viene citato David Clark: “Non è corretto pensare alle reti come qualcosa che connette computers. Piuttosto, esse connettono persone, che utilizzano computers come medium. Il grande successo delle reti internet non è tecnico, ma nell’impatto sul genere umano”.
Fonte: http://www2.polito.it/didattica/polymath/ICT/Htmls/Studenti/Universita/Tesi-DAlessandro/Cap3.htm
Joseph Carl Robnett Licklider (11 marzo 1915 - 26 giugno 1990) è stato un informatico statunitense.
RispondiEliminaÈ considerato una delle figure più importanti nella storia dell'informatica e del calcolo generale.
Dopo aver lavorato in psicoacustica, si è interessato alla tecnologia dell'informazione all'inizio della sua carriera. Come Vannevar Bush, il contributo di Licklider allo sviluppo di Internet consiste più di idee che non di invenzioni. Ha previsto l'esigenza di calcolatori in rete con interfacce utente facili. Le sue idee prevedevano computazione grafica, interfacce punta-e-clicca, biblioteche digitali, commercio elettronico, operazioni bancarie on-line e software che esiste su una rete e migra laddove necessario.
Licklider è stato determinante nel concepire, finanziare e gestire la ricerca che ha portato ai moderni personal computer e a Internet. Il suo articolo sulla Simbiosi Uomo - Computer preannunciava la computazione interattiva, e fu alla base dei primi sforzi compiuti nello sviluppo di applicazioni, in particolare i lavori di Douglas Engelbart, che ha fondato l'Augmentation Research Center della Stanford Research Institute e ha creato il famoso On-Line System. Ha svolto un ruolo simile nell'ideazione e nel finanziamento delle prime ricerche sulle reti, a cominciare da Arpanet. Il suo articolo del 1968 sul calcolatore come dispositivo di comunicazione predice l'uso delle reti di calcolatori a sostegno delle comunità di interesse e di collaborazione indipendentemente dalla loro localizzazione.
Fonte:http://wapedia.mobi/it/J.C.R._Licklider
Valeria Pezzella
Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete
RispondiEliminadi A. Di Corinto e T.Tozzi
Le Utopie Californiane:
3.2.3
http://www.hackerart.org/storia/hacktivism/3_2_3.htm
Consiglio di consultare la pagina di (Wiki ArtPedia) (http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Licklider_Joseph_Carl_Robnett)
RispondiEliminaDa qui tratto...
BIOGRAFIA
Joseph Carl Robnett Licklider nasce nel 1915 ed è morto nel 1990. Licklider si laurea in psicologia presso la Washington University a St. Louis nel 1937. Dal 1938 frequenta l’University di Rochester a New York, dove nel 1942 riceve il dottorato in psicologia 1942. Durante la seconda guerra mondiale Licklider fa ricerca sulla comunicazione presso laboratorio di psico-acustica dell'università di Harvard. I suoi studi sono seguiti con attenzione dall’Office of Strategic Research and Development e dal National Defense Research Council. Nel 1950, Licklider approda al Lincoln Laboratory del MIT. Durante la guerra fredda lavora al SALVIA, un progetto di ricerca sui sistemi informatici di difesa aerea. Nel 1957 diventa vice presidente al BBN, dove compra il primo calcolatore PDP-1 in produzione e conduce la prima dimostrazione di time-sharing. E’ stato il sostenitore dello sviluppo del computer come strumento generale piuttosto che come esclusiva macchina di calcolo; ha aperto la strada allo sviluppo dell’Internet. Capì l’importanza del computer come strumento di comunicazione di massa e della libera circolazione dell’informazione per la democrazia. Tra i primi frutti del suo lavoro ricordiamo il time-sharing. Ha spronato e finanziato Douglas Engelbart, che ha fondato il Augmentation Research Center presso lo Stanford Research Institute centro di ricerca di incremento all'istituto di ricerca della Stanford ed ha creato il famoso oN-Line System. In 1960, Licklider pubblica uno scritto – Man-Computer Symbiosis – in cui descrive l'esigenza di una interazione più semplice fra il calcolatore e l’utente. Anche se accreditato di essere un pioniere dell’IA (intelligenza artificiale) e di cibernetica, non ha mai pensato che gli uomini possano essere sostituiti dagli esseri computerizzati. Al computer infatti spetta il lavoro di routine, al quale l’uomo applicherà la sua capacità di determinare obiettivi, stabilire ipotesi, determinare test ed effettueranno valutazioni. Già nel 1962, Licklider formula l’idea di una rete globale di computer, anticipando quello che sarebbe stato Internet. Sempre nell’62 Licklider viene messo sotto contratto dall'Arpa, che lo strappa al Massachussetts Institute of Technology; è nominato capo dell'ufficio elaborazione del DARPA facente parte del Advanced Research Projects Agency (ARPA), del dipartimento della difesa degli Stati Uniti. Licklider viene messo a capo di un gruppo di lavoro – l’Intergalactic Computer Network - in seno al quale saranno gettate le basi concettuali di ciò che sarebbe stato Arpanet. Tra il 1963 ed il 1964 pone le basi all’invenzione di Internet, del mouse, di windows e dell’ipertesto. Nel 1968 diventa direttore del progetto MAC al MIT, che ha prodotto il primo sistema computerizzato di time-sharing system, CTSS, e sviluppato il Multics che è l'antenato diretto del sistema operativo di UNIX. Molte visioni di Licklider sono ancora di attualità ed hanno guidato verso l'esplosione del World Wide Web e di Internet generale.
PROGETTI
Licklider è conosciuto principalemente per le sue ricerche pioneristiche nel campo della comunicazione con l'ausilio del computer, della condivisione delle informazioni attraverso rete di computer, dell'intelligenza artificiale, dell'interazione uomo-macchina. Il suo lavoro ha posto le basi per il time sharing ed il resource sharing, che rappresentano il fondamento dell’idea di una società networked, in cui potesse avvenire un autentico sviluppo dell'intelligenza collettiva, mediante la sommatoria di tanti singoli intelletti. Licklider fu anche forte sostenitore dell’utilizzo pedagogico e didattico del computer, dell’interattività e dell'impiego del computer come nuovo media.
Convogliando una parte sostanziosa degli investimenti derivanti dal progetto ARPA verso le università, Licklieder contribuì a realizzare il "triangolo di ferro" fra industria, esercito e mondo accademico. Stimolò così anche l'istituzione di cattedre d’informatica presso il MIT, a Berkeley, alla Mellon ed alla Stanford University. Fino ad allora nessuna università aveva ospitato delle cattedre di computer science.
Fin dall'inizio degli anni ‘60, Licklider ha spronato le università a collegare insieme i loro computer, in modo da beneficiare degli sviluppi e degli strumenti software degli altri campus: questo network da lui auspicato prese forma con il nome di ARPAnet successivamente, sotto la guida di Lawrence Roberts. Nell’ottobre del ’69, il secondo nodo ARPAnet fu messo in connessione dal gruppo di Doug Engelbart al SRI, portando online il network che da li a poco si sarebbe trasformato in internet. Questo suo impegno fa di Licklider un autentico precursore dlla Rete, così come oggi la conosciamo.
Il Dott. J. C. R. Licklider dirige la ricerca per migliorare le tecnologie informatiche militari. Licklider decide di trasferire i contratti ARPA dal settore privato al mondo della ricerca universitaria.
RispondiEliminaIn un articolo del 1968 Licklider sostiene che preso un problema esistono solo alcune persone in grado di risolverlo. Queste persone devono essere messe nella posizione di poter condividere le proprie idee e conoscenze. Ma le persone più creative spesso mancano di spirito di gruppo, ognuno finisce col creare il proprio impero e dedicare più tempo al suo ruolo di imperatore che a quello di studioso e risolutore di problemi. Licklider si impegna quindi a facilitare la comunicazione tra individui senza necessariamente riunirle in uno stesso luogo.
Con questo ragionamento Licklider getta le basi per la costruzione di ARPANET, si tratta di una "rete dell'agenzia dei progetti di ricerca avanzata" (Advanced Research Projects Agency Network, ARPANET) venne studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA (Defence Advanced Research Project Agency) del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Si tratta della forma per così dire embrionale dalla quale poi nel 1983 nascerà Internet. Arpanet fu pensata per scopi militari statunitensi durante la Guerra Fredda, ma paradossalmente ne nascerà uno dei più grandi progetti civili: una rete globale che collegherà tutto il mondo.
http://www.webwarrior.org/istoria/
www.uniroma2.it/didattica/rt/deposito/backbone
RispondiElimina“Tra non molti anni la mente umana ed i calcolatori
saranno interconnessi molto strettamente e
questa alleanza uomo-macchina sarà in grado di
pensare così come nessun essere umano ha mai
fatto finora, elaborando dati con prestazioni che
sono ancora irraggiungibili per le macchine con cui
effettuiamo attualmente il trattamento delle informazioni”.
Probabilmente Joseph Carl Robnett Licklider,
uno studioso di psicoacustica meglio conosciuto
come Lick, quando scrisse queste parole, raccolte
in un saggio intitolato “Man-Computer Symbiosis”
(simbiosi uomo-computer) negli anni 60, non immaginava
di certo la portata delle sue parole. Neanche
quando, nel lontano agosto del 1962, espose per la
prima volta all’assemblea dei docenti del MIT
(Massachusetts Institute of Technology), la sua idea
di una “Galactic Network”, immaginava la rete
Internet dei nostri giorni: una rete mondiale di computer
interconnessi fra loro attraverso i quali tutti
potessero accedere facilmente e velocemente a
dati e programmi da ogni parte del globo.
Dalla rete ARPANET (figura1), che ne è conseguita,
ad oggi, i passi compiuti dalle telecomunicazioni
e nel mondo dell’informatica sono stati tanti e
non è il caso ovviamente di ricordarli.
Il successo mondiale dei servizi Internet ed
Intranet nel mercato delle telecomunicazioni ha
cambiato radicalmente il modo di vivere di tutti
noi da molti punti di vista. Nel campo degli
Operatori tradizionali di telecomunicazioni le conseguenze
del successo delle reti Internet hanno
avuto un riflesso tecnologico ed economico di
grande portata.
La vera storia di Internet (www.apogeonline.com/webzine /1999/10/07/01/199910070101)
Russia contro Stati Uniti - nasce l'ARPA
Tutto ha inizio nel 1957. Il 4 ottobre, per la prima volta nella storia, la Luna non è più sola a tenere compagnia alla Terra. Il nuovo satellite che orbita intorno al nostro pianeta si chiama Sputnik, ed è l'Unione Sovietica a lanciarlo.
Colpiti nell'orgoglio, gli Stati Uniti decidono di ristabilire la loro supremazia scientifica e tecnologica. Il 15 ottobre il presidente Dwight Eisenhower convoca lo Science Advisory Committee, il comitato di consulenza scientifica presidenziale, e al termine della riunione si decide di nominare uno "Science Advisor", un consulente che abbia ampia libertà decisionale e pochi ostacoli burocratici, per favorire lo sviluppo rapido ed efficiente della scienza americana.
Il 7 novembre Eisenhower annuncia di aver trovato lo scienziato che fa per lui: si tratta di James R. Killian Jr. presidente del Massachussets Institute of Technology. Il segretario della difesa Neil McElroy inizia a discutere con Killian della creazione di una agenzia unica per la ricerca e lo sviluppo scientifico: l'obiettivo è quello di superare la rivalità e la competizione tra esercito, marina ed aviazione, che fino a quel momento avevano realizzato, ognuno per proprio conto, dei progetti di ricerca a compartimenti stagni, facendosi concorrenza a vicenda.
La creazione di questa agenzia unica incontra una fortissima resistenza da parte delle alte gerarchie militari, restie a sottomettersi ad una autorità scientifica centralizzata. Il braccio di ferro tra i militari e McElroy è risolto dallo stesso Eisenhower, che il 7 gennaio del 1958 richiede ufficialmente al congresso i fondi per la nascita dell'ARPA, Advanced Research Project Agency, l'agenzia per i progetti di ricerca avanzata che finanzia la sperimentazione nell'ambito del networking da cui prende vita nel 1969 ARPAnet, il primo embrione di quella che in seguito sarebbe diventata l'internet.
L'Arpa ha il pregio di unire alcuni tra gli scienziati più brillanti d'America, che mettono a punto il primo satellite USA in 18 mesi. Il primo direttore dell'ARPA è Roy Johnson, strappato alla General Electric da McElroy. Altri uomini reclutati per la nascita dell'Arpa vengono da industrie che hanno contratti con il pentagono, come ad esempio Lockheed, Union Carbide e Convair.
Le origini del Packet Switching: Paul Baran e la RAND
Nel 1960, all'interno della RAND corporation, ha inizio il primo lavoro di ricerca scientifica sulla commutazione di pacchetto, realizzato da Paul Baran. Per i suoi studi sulle reti di trasmissione dati Baran si ispira alla rete più complessa in assoluto, il cervello umano. Dallo studio approfondito delle reti neurali Baran ricava un modello, che battezza col nome di "rete distribuita" (distributed network), basato sulla ridondanza e la molteplicità dei collegamenti. La duplicazione e la sovrabbondanza di connessioni ricorda quella del cervello umano, dove le funzioni di una parte danneggiata possono venire rimpiazzate da una nuova connessione realizzata con i neuroni rimasti intatti.
Un'altra idea rivoluzionaria di Baran è quella di frazionare i messaggi in diverse unità elementari di informazione, ciascuna in grado di seguire un percorso differente all'interno della rete. In un memorandum di Baran, dal titolo "On Distributed Communications Networks" si legge che " ... è tempo di cominciare a pensare ad una nuova e non ancora esistente rete pubblica, un impianto di comunicazione (...) progettato specificatamente per la trasmissione di dati digitali tra un vasto insieme di utenti."
Le proposte di Baran incontrano lo scetticismo della comunità scientifica, che non riteneva il progetto tecnicamente realizzabile, la diffidenza del pentagono e della Air Force Usa, finanziatori delle ricerche Rand, e l'aperta ostilità della compagnia telefonica At&t, che dal piedistallo della sua superiorità tecnica organizza dei seminari per far capire a Baran e a i suoi colleghi come mai la rete di trasmissione dati da loro teorizzata non avrebbe mai potuto funzionare. Per cinque anni Paul Baran realizza dei dettagliatissimi memorandum scientifici, con i quali vengono demolite una ad una tutte le obiezioni e le critiche mosse al suo progetto.
Su sollecitazione dello stesso August Rand, nel 1965 il pentagono decide di prendere in considerazione la proposta di rete distribuita, ma è lo stesso Baran a bloccare tutto quando si accorge che il progetto sarebbe stato affidato alla DCA, la Defense Communications Agency, una agenzia governativa con un approccio alle telecomunicazioni "vecchio stile", che non aveva nessuna esperienza nel campo delle tecnologie digitali. Il rischio era quello di veder fallire il progetto e creare un precedente per cui le idee di Baran sarebbero state scartate definitivamente. La scelta è quella di lasciare tutto nel cassetto.
L'arrivo di Licklider
Nel luglio del 1961 Leonard Kleinrock dell' UCLA, University of California Los Angeles, pubblica "Information Flow in Large Communication Nets", un testo che getta le basi statistiche e matematiche per lo studio del traffico nelle reti distribuite di trasmissione dati a pacchetto. L'Arpa affida a Kleinrock la realizzazione dell' NMC, Network Measurement Center, il centro di misurazione della rete situato presso l'UCLA. L'NMC diventerà il primo nodo della futura Arpanet, con il compito di monitorare il traffico dei pacchetti attraverso i nodi che si sarebbero via via aggiunti.
Nel frattempo il secondo direttore dell'Arpa, il Generale Austin W. Betts, viene sostituito da Jack P. Ruina, il primo scienziato a dirigere l'Arpa dopo un uomo d'affari e un militare. Il principale merito di Ruina è quello di intuire il grande potenziale della "computer science" e delle sue applicazioni alla trasmissione dei dati.
Nell'autunno del 1962, Ruina accoglie tra le file dell'Arpa Joseph Carl Robnett Licklider, meglio conosciuto come "Lick", uno studioso di psicoacustica che avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo delle ricerche dell'Arpa, e prima ancora dell'avvento dei personal computer riuscirà a intravedere un futuro in cui l'interconnessione dei calcolatori elettronici sarà totalmente al servizio dell'umanità.
Le innovative visioni di Licklider sono raccolte In un saggio intitolato "Man-Computer Symbiosis" (simbiosi uomo-computer), che ha avuto una grandissima influenza su tantissimi psicologi e studiosi di informatica dell'epoca. Il primo ottobre del 1962 Licklider viene messo sotto contratto dall'Arpa, che lo strappa al Massachussetts Institute of Technology.
Licklider inizia una "caccia ai cervelli", coinvolgendo nelle ricerche dell'Arpa tutti i più grandi centri di ricerca e le più prestigiose istituzioni universitarie degli Stati Uniti. Questa scelta condiziona fortemente l'evoluzione di Arpanet, che si sviluppa al di fuori degli ambienti militari, con il contributo fondamentale di tutti gli studenti universitari che iniziano ad utilizzare i collegamenti Arpanet a partire dal 1969, data di collegamento dei primi due nodi della rete.
Licklider viene messo a capo di un gruppo di lavoro, da lui battezzato prosaicamente Intergalactic Computer Network, al quale indirizza nel 1963 un memorandum che rappresenta la base concettuale di ciò che sarebbe diventata Arpanet. "Lick" rimane alla guida dell' IPTO (Information Processing Techniques Office) fino al 1965, quando viene sostituito da Ivan Sutherland. Le idee rivoluzionarie di Licklider non lasciano l'Arpa assieme a lui, e il loro impatto sul lavoro degli anni a venire è determinante per la nascita di Arpanet. […]
La storia di Internet continua...se volete visitate la fonte sopra riportata.
La rincorsa degli Stati Uniti
RispondiEliminaCon la fine della seconda guerra mondiale, le tensioni tra Unione Sovietica e Stati Uniti non erano finite. Nel 1945 le due grandi nazioni erano pronte ad iniziare una nuova guerra che, fortunatamente, non si concretizzò mai. Se così invece fosse stato, i danni subiti dal nostro pianeta lo avrebbero reso un ambiente privo di vita. Questa fase storica prese il nome di Guerra Fredda, termine coniato da Bernard Baruch (1870, 1965) e Walter Lippmann (1889, 1974) nel 1947.
Entrambe queste nazioni sapevano che un conflitto militare sarebbe stato devastante per il
mondo intero, ma il desiderio di primeggiare sull’altra era forte, cosicchè il “conflitto” si spostò su altri terreni: la ricerca tecnologica. Fu così che, tacitamente, puntarono entrambe alla conquista dello spazio.
Mentre l’Europa subiva gli effetti della Guerra Fredda, il 7 Ottobre del 1957 l’Unione Sovietica marcò un importante successo tecnologico: fu la prima nazione a lanciare
un satellite artificiale nello spazio, lo Sputnik (foto a lato).
In quel momento, agli occhi del mondo intero, gli Stati Uniti erano tecnologicamente indietro rispetto all’Unione Sovietica.
La rincorsa degli Stati Uniti iniziò con l’istituzione di DARPA (Defence Advanced Research Projects Agency o anche ARPA) da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti il 7 Febbraio del 1958, con lo scopo di mantenere (o meglio recuperare) la superiorità tecnologica nei confronti dell’Unione Sovietica.
ARPA è un centro di ricerca e sviluppo, finanziato dal Dipartimento della Difesa ma con strette collaborazioni con le varie università.
Nel 1965 ARPA aveva computer costosi e sparsi in varie sedi che però non potevano comunicare o scambiarsi file, se non attraverso un lungo e costoso lavoro di conversione da un formato all’altro. Si cercò quindi un sistema per connettere le reti locali create attorno a questi supercomputer, le une con le altre e sfruttarle per scambiarsi dati in tempo reale.
ARPAnet
Le prime idee di reti globali (unione di più reti “locali”) furono formulate da Joseph Carl Robnett Licklider (11 Marzo 1915 - 26 Giugno 1990) nel 1962, in una serie di discussioni su quello che lui definiva “Intergalactic Computer Network”2. La necessità era quella di collegare assieme le varie reti locali, sparse nel territorio e fare in modo che queste potessero comunicare tra loro, nonostante usassero protocolli diversi (la maggior parte proprietari, sviluppati dalle case costruttrici dei computer).
Robert W. Taylor (nato nel 1932) lavorò a lungo con Licklider ed assieme scrissero nel 1968 un testo che proponeva di utilizzare i computer come dispositivi di comunicazione e non solo come semplici strumenti di calcolo3, con lo scopo di creare “comunità virtuali” di persone. Fu così che nel 1968, dopo anni di progettazione, venne finanziata ARPAnet, una rete globale che aveva lo scopo di collegare i “grandi e costosi” super-computer sparsi sul territorio statunitense. Nell’aprile del 1969, la BBN Tecnology (Bolt, Beranek and Newman) prese l’appalto per realizzare le macchine su cui si sarebbe poggiata ARPAnet.
All’inizio il progetto prevedeva l’uso di 4 piccoli computer, chiamati “Interface Messages Processors” (o IMP), che dovevano ricevere ed inoltrare i vari messaggi che ricevevano. Questi computer erano connessi tra loro tramite dei modem su delle linee a loro dedicate. Il loro funzionamento prevedeva l’impacchettamento dei dati da trasferire ed il successivo instradamento verso il computer di destinazione. In questo pacchetto vi era indicato
il mittente ed il destinatario, cosicché chiunque degli IMP lo ricevesse, sarebbe riuscito a capire a chi era destinato e, di conseguenza, a chi smistare il pacchetto. Questi computer facevano
quello che oggi conosciamo con il termine “packet switching”, ossia l’instradamento di un messaggio
verso il nodo successivo più prossimo alla destinazione, compito svolto dagli odierni
router. L’IMP è sostanzialmente il primo esempio di router.
http://www.a-l-3-x.net/wp-content/uploads/2008/11/tesina-alessandro-calzavara-520726.pdf
Vi consiglio di leggere questo libro "La storia del futuro. Le origini di internet",scritto da Katie Hafner e Matthew Lyon. Il testo contiene informazioni circa la nascita e l'evoluzione di internet e dedica un paragrafo al nostro personaggio Licklider.
RispondiEliminaE'possibile consultare il libro presso tale link:
http://books.google.it/books?id=BxqbygST36YC&pg=PA29&lpg=PA29&dq=licklider+internet&source=bl&ots=C_DJ54jeT_&sig=D53V5OkzCrjd-UhgvD-akK23CfY&hl=it&ei=Z7fwSeftG82T_QbbuaDqCQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3#PPA1,M1
Internet è una rete di computer mondiale ad accesso pubblico rappresentante attualmente uno dei principali mezzi di comunicazione di massa.
RispondiEliminaChiunque disponga di un computer e degli opportuni software, appoggiandosi ad un ISP che gli fornisce un accesso a Internet attraverso una linea di telecomunicazione dedicata o una linea telefonica della Rete Telefonica Generale, può accedere a Internet ed utilizzare i suoi servizi. Ciò è reso possibile da una suite di protocolli di rete chiamata TCP/IP dal nome dei due principali, il TCP e l'IP, la "lingua" comune con cui i computer di Internet si interconnettono e comunicano indipendentemente dall'architettura hardware e software su cui sono basati. Costituita da alcune centinaia di milioni di computer collegati tra loro con i più svariati mezzi trasmissivi, Internet è anche la più grande rete di computer attualmente esistente, in ragione di ciò è infatti definita "rete delle reti" o "rete globale". In quanto rete di telecomunicazioni (una rete di computer è una tipologia di rete di telecomunicazioni) è invece seconda alla Rete Telefonica Generale, anch'essa rete di telecomunicazioni mondiale ad accesso pubblico, coprente però il pianeta in modo più capillare di Internet, motivo per cui inizialmente è stata largamente utilizzata per accedere a Internet dagli utenti comuni (singoli e aziende), e tutt'oggi lo è ancora, anche se, in un futuro non troppo lontano, con il miglioramento della tecnologia VoIP, è destinata a scomparire inglobata da Internet in quanto basata su una tecnologia, la commutazione di pacchetto, comportante maggiore efficienza dell'infrastruttura di rete.
Internet offre i più svariati servizi, i principali dei quali sono il World Wide Web e la posta elettronica, ed è utilizzata per le comunicazioni più disparate: private e pubbliche, lavorative e ricreative, scientifiche e commerciali. I suoi utenti, in costante crescita, alla fine del 2005 hanno superato il miliardo.
Una rete di computer mondiale ad accesso pubblico è stata teorizzata per la prima volta nel 1960 dallo statunitense J.C.R. Licklider, docente del Massachusetts Institute of Technology (MIT), nella pubblicazione scientifica Man-Computer Symbiosis, ed è divenuta una realtà solo a partire dal 1990 quando il governo degli Stati Uniti ha legiferato la possibilità di ampliare a fine di sfruttamento commerciale, da parte dell'iniziativa privata, una Internet in quel momento rete di computer mondiale di proprietà statale e destinata al mondo scientifico (università e laboratori di ricerca). Con la nascita del World Wide Web nel 1991, a cui fa seguito un immediato successo in ragione delle sue funzionalità, della sua efficienza, e non ultima della sua facilità di utilizzo, ha poi inizio la crescita esponenziale di Internet, crescita che in pochissimi anni la porterà a cambiare per sempre la società moderna, rivoluzionando il modo di relazionarsi delle persone come quello di lavorare tanto che nel 1998 si arriverà a parlare di una "nuova economia".
http://invinoveritas.over-blog.it/ Il protocollo di trasmissione Licklider (LTP) è stato progettato per fornire
retransmission-based reliability over links characterized by ritrasmissione a base di affidabilità nel link caratterizzato da
extremely long message round-trip times and/or frequent interruptions estremamente lungo messaggio di andata e ritorno volte e / o frequenti interruzioni
in connectivity. della connettività. Communication in interplanetary space is the most Comunicazione in spazio interplanetario è il più
prominent example of this sort of environment, and LTP is principally esempio di questo tipo di ambiente, e LTP è principalmente
aimed at supporting "long-haul" reliable transmission over deep-space volte a sostenere la "lungo raggio" affidabile trasmissione spazio profondo
RF links. RF link. Specifically, LTP is intended to serve as a reliable In particolare, LTP è destinato a servire come un affidabile
"convergence layer" protocol, underlying the Delay-Tolerant "convergenza strato" protocollo alla base del ritardo con tolleranza del
Networking (DTN) [DTN] Bundle protocol [BP], in DTN deployments where Networking (DTN) [DTN] Bundle protocollo [BP], in cui le implementazioni DTN
data links are characterized by very long round-trip times. i dati sono caratterizzati da legami molto lunghi tempi di andata e ritorno.
This document describes the motivation for LTP, its features, Questo documento descrive la motivazione per la LTP, delle sue caratteristiche,
functions, and overall design. funzioni, e in generale il design. It is part of a series of documents E 'parte di una serie di documenti
describing LTP. descrive LTP. Other documents in the series include the main Altri documenti in serie comprendono le principali
protocol specification document [LTPSPEC] and the protocol extensions protocollo specifica documento [LTPSPEC] e il protocollo estensioni
document [LTPEXT]. documento [LTPEXT].
The protocol is named in honor of ARPA/Internet pioneer JCR Il protocollo è chiamato in onore di ARPA / Internet pioniere JCR
Licklider. http://72.14.221.132/translate_c?hl=it&langpair=en%7Cit&u=http://www.rfc-archive.org/getrfc.php%3Frfc%3D5325&prev=/translate_s%3Fhl%3Dit%26q%3Dlicklider%2Btransmission%2Bprotocol%26tq%3Dlicklider%2Btransmission%2Bprotocol%26sl%3Dit%26tl%3Den&usg=ALkJrhgXtm0yDCQQH3l7-BTiXDePSAIODg
Licklider era uno studioso di psicoacustica con robuste conoscenze informatiche, che lavorando come ricercatore al MIT aveva elaborato una teoria radicale e visionaria per quei tempi: sosteneva infatti che i computer non fossero solo macchine da calcolo, ma una vera e propria estensione del sistema neuronale, strumento per amplificare l'intelligenza umana e le sue facoltà analitiche. Licklider immaginava già una rete di "home computer consoles" e set televisivi collegati insieme; in un lavoro seminariale pubblicato nel '60, Man-Computer symbiosis, sosteneva che i computer avrebbero integrato le facoltà umane, svolgendo alcune mansioni fondamentali. "La speranza è che in pochi anni computer e cervello umano si fonderanno in un rapporto che potenzi le facoltà di entrambi".
RispondiEliminaLicklider si mise a contattare i centri di calcolo più all'avanguardia per proporre dei contratti di ricerca; trovò i migliori informatici del momento , ricercatori di Stanford, del MIT, dell'UCLA e di Berkeley, e alcune compagnie disposte a lavorare ai programmi avanzati che aveva in mente. Soprannominò ironicamente il suo gruppo Intergalactic Computer Network ; la prima descrizione teorica di interazioni-transazioni sociali che possono essere espletate tramite networking, cioè collegando tra loro più sistemi informativi per facilitare il lavoro in comune dei ricercatori, è contenuta in una serie di appunti e annotazioni che prefiguravano un assetto globalmente interconnesso, in cui ogni attore poteva avere accesso a dati e programmi da qualsiasi postazione. Licklider aveva in questo modo delineato a livello embrionale un modello teorico simile all'attuale configurazione dell'Internet.
Fu così che, in seguito, il nome di Intergalactic Network passò a indicare non solo un gruppo di accademici, ma anche un universo di computer interconnessi tramite cui ogni ricercatore avrebbe potuto comunicare i suoi memos agli altri.
http://didattica.spbo.unibo.it/orgint/storiaint.html
Joseph Carl Robnett Licklider (11 marzo 1915 – 26 giugno 1990) è stato un informatico statunitense.
RispondiEliminaÈ considerato una delle figure più importanti nella storia dell'informatica e del calcolo generale.
Dopo aver lavorato in psicoacustica, si è interessato alla tecnologia dell'informazione all'inizio della sua carriera. Come Vannevar Bush, il contributo di Licklider allo sviluppo di Internet consiste più di idee che non di invenzioni. Ha previsto l'esigenza di calcolatori in rete con interfacce utente facili. Le sue idee prevedevano computazione grafica, interfacce punta-e-clicca, biblioteche digitali, commercio elettronico, operazioni bancarie on-line e software che esiste su una rete e migra laddove necessario.
Licklider è stato determinante nel concepire, finanziare e gestire la ricerca che ha portato ai moderni personal computer e a Internet. Il suo articolo sulla Simbiosi Uomo - Computer preannunciava la computazione interattiva, e fu alla base dei primi sforzi compiuti nello sviluppo di applicazioni, in particolare i lavori di Douglas Engelbart, che ha fondato l'Augmentation Research Center della Stanford Research Institute e ha creato il famoso On-Line System. Ha svolto un ruolo simile nell'ideazione e nel finanziamento delle prime ricerche sulle reti, a cominciare da Arpanet. Il suo articolo del 1968 sul calcolatore come dispositivo di comunicazione predice l'uso delle reti di calcolatori a sostegno delle comunità di interesse e di collaborazione indipendentemente dalla loro localizzazione
fonte
http://it.wikipedia.org/wiki/J.C.R._Licklider
Licklider è conosciuto principalemente per le sue ricerche pioneristiche nel campo della comunicazione con l'ausilio del computer, della condivisione delle informazioni attraverso rete di computer, dell'intelligenza artificiale, dell'interazione uomo-macchina. Il suo lavoro ha posto le basi per il time sharing ed il resource sharing, che rappresentano il fondamento dell’idea di una società networked, in cui potesse avvenire un autentico sviluppo dell'intelligenza collettiva, mediante la sommatoria di tanti singoli intelletti. Licklider fu anche forte sostenitore dell’utilizzo pedagogico e didattico del computer, dell’interattività e dell'impiego del computer come nuovo media.
RispondiEliminaConvogliando una parte sostanziosa degli investimenti derivanti dal progetto ARPA verso le università, Licklieder contribuì a realizzare il "triangolo di ferro" fra industria, esercito e mondo accademico. Stimolò così anche l'istituzione di cattedre d’informatica presso il MIT, a Berkeley, alla Mellon ed alla Stanford University. Fino ad allora nessuna università aveva ospitato delle cattedre di computer science.
Fin dall'inizio degli anni ‘60, Licklider ha spronato le università a collegare insieme i loro computer, in modo da beneficiare degli sviluppi e degli strumenti software degli altri campus: questo network da lui auspicato prese forma con il nome di ARPAnet successivamente, sotto la guida di Lawrence Roberts. Nell’ottobre del ’69, il secondo nodo ARPAnet fu messo in connessione dal gruppo di Doug Engelbart al SRI, portando online il network che da li a poco si sarebbe trasformato in internet. Questo suo impegno fa di Licklider un autentico precursore dlla Rete, così come oggi la conosciamo.
Due sono gli articoli fondamentali, Man-Computer Symbiosis (1960) e The Computer as a Communication device (1968), nei quali Licklider descrive la sua visione di una rete globale che grandissima influenza ha avuto su tantissimi studiosi di informatica dell'epoca e non solo. Egli, immaginando un futuro in cui l'interconnessione dei calcolatori elettronici sarà totalmente al servizio dell'umanità, scrive che «tra non molti anni la mente umana e i calcolatori saranno interconnessi molto strettamente, e questa alleanza uomo-macchina sarà in grado di pensare cosi' come nessun essere umano ha mai fatto finora, elaborando dati con prestazioni che sono ancora irraggiungibili per le macchine con cui effettuiamo attualmente il trattamento delle informazioni». In The Computer as a Communication device, Licklider definisce per la prima volta il concetto di "comunità virtuali" - on line interactive communities - descritte come gruppi di persone unite da interessi comuni anzichè dalla vicinanza geografica.
Di formazione psicologo, Lick (così lo chiamavano i suoi amici) passò ben presto ad occuparsi di computer nei laboratori del MIT di Boston. Ma a differenza di tanti altri ricercatori di questo campo, il suo interesse si rivolse subito al problema delle interfacce uomo-computer ed al ruolo che i calcolatori avrebbero potuto avere per lo sviluppo delle facoltà cognitive e comunicative dell'uomo (ben trenta anni prima che questi concetti divenissero centrali nel settore informatico).
RispondiEliminaEgli espose le sue idee al riguardo in un articolo uscito nel 1960 intitolato “Man-Computer Symbiosis”, che lo rese subito famoso. Appena giunto all'ARPA, iniziò a creare una rete di collegamenti tra i maggiori centri di ricerca universitari nel settore informatico, creandosi un gruppo di collaboratori che battezzò secondo il suo stile anticonformista “Intergalactic Computer Network”.
Tra i molti progetti che promosse vi furono lo sviluppo dei primi sistemi informatici concorrenti basati sul time-sharing e sulla elaborazione interattiva. Ma in uno dei suoi memorandum apparve anche per la prima volta l'idea di una rete mondiale di computer.
Lick rimase molto poco all'ARPA. Ma il suo passaggio lasciò un segno così profondo da influenzare tutto lo sviluppo successivo di questa agenzia. Tra le tante eredità, l'idea di far interagire i computer in una rete fu poi raccolta da Bob Taylor, giovane e brillante scienziato chiamato dal successore di Lick, Ivan Sutherland, anche lui proveniente dal MIT.
http://www.vbitalia.it/articoli/tcp1.asp?lez=tcp1
Il momento chiave della storia che diede vita al pc si era avuto nel 1962 quando l'ARPA (Advanced Research Projects Agency) del Pentagono ingaggiò uno psicologo sperimentale di nome J.C.R. Licklider per organizzare un nuovo programma di ricerca su comando e controllo. Egli era stato membro del gruppo che mise a punto SAGE. Gli fu chiesto di concentrarsi non solo sulla sicurezza nazionale ma anche sul potenziamento delle facoltà mentali. Al posto dei 23 centri per la difesa aerea, egli immaginò una rete nazionale di "centri di pensiero", con computer contenenti grandi biblioteche su ogni argomento immaginabile. E, al posto delle consolle radar, tanti terminali interattivi, in grado di visualizzare testi,equazioni, immagini, diagrammi o altri tipi di informazioni. Concentrò le sue energie sul progetto MAC del MIT per l'impiego dei personal su larga scala. Creò una sua teoria della possibile simbiosi uomo-macchina. Una delle sue più grandi strategie fu quella di collegare tutti i computer dell'ICN (Intergalagtic Computer Network) e i loro sistemi di time-sharingin una rete che si stendesse sull'intero continente. Alla fine degli anni 60 i suoi successori cominciarono a mettere in pratica il suo progetto col nome di ARPA, una rete digitale nazionale che collegava tutti i computer dei siti di ricerca finanziati da Arpa. Negli anni 70 iniziarono a estendere arpanet in una serie di reti, quella che è oggi internet. Un'altra strategia di Licklider fu quella di destinare gran parte dei finanziamenti per la ricerca alle università. Le idee e i contributi di questo pioniere sono confluite nel centro ricerche dellA Xerox, nella forma che tutti oggi conosciamo: un Pc indipendente munito di schermo e mouse, stampante e rete per connettersi. E poi nell'interfaccia utente che Macintosh avrebbe reso famosa, con finestre, icone, barre di scorrimento, menù. Fu quindi questa generazione di ricercatori, con i loro studenti, a realizzare la rivoluzione dei personal computer negli anni 80 e quella delle connessioni in rete negli anni 90.
http://spazioinwind.libero.it/garchi/origini%20pc.htm
bruna la sala
Per quanto riguarda Licklider ho trovato la storia di internet in una infografica che parte proprio da questo personaggio:
RispondiEliminahttp://www.lineartelab.it/blog/2010/08/31/la-storia-di-internet-in-una-infografica/
Poi ho trovato il sito di un'associazione svedese che intende, partendo dalle teorie di Lickilider, applicarle ai bisogni reali e attuali in vari campi, tra cui quello medico e commerciale:
http://www.svegritet.se/emergin-technologies/cloud-computing/
Claudia Salerno